«Sono estremamente dispiaciuto per ogni singolo caso di infezione. Spero che ciò non complichi la situazione di salute di nessuno e che tutti stiano bene», dice il tennista numero 1 al mondo: lui e altri colleghi sono risultati positivi dopo aver partecipato a un torneo benefico organizzato proprio da Djokovic
Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe scontrato con un camion sulla statale 146 nel comune di Pienza, in provincia di Siena, durante una tappa della gara a staffetta di "Obiettivo tricolore", a cui partecipano atleti paralimpici in handbike. Operato all'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, il prossimo bollettino medico sulle condizioni sarà diffuso nella mattinata di sabato 20 giugno, dopo le 10. Dal premier Conte a Federica Pellegrini, tutta l'Italia e il mondo fa il tifo per lui.
Una crisi senza fine in Venezuela, due lavori - agenzia di viaggi e centro benessere - che non le danno da mangiare. La scarsità di medicinali e prodotti alimentari, le minacce personali da gruppi di criminali. La violenza subita da suoi cari. E poi una serie di belle coincidenze: un viaggio programmato da tempo in Europa diventa la sua possibilità per creare una nuova vita in Italia, un volantino della cooperativa Orizzonti letto di sfuggita, il permesso di soggiorno per protezione sussidiaria e la determinazione di farcela.
Via libera dopo la riunione tra governo e vertici del calcio. Si parte con la Coppa Italia: il 13 e il 14 si giocheranno le semifinali (Napoli-Inter e Juve-Milan) e il 17 giugno si giocherà la finale all'Olimpico di Roma. Da capire, invece, le date per la Serie C e per un'eventuale riprese del calcio femminile. Ora la Lega Serie A deve stabilire il calendario.
Milleseicentoottanta. Sono le ore intercorse dal 9 marzo al 17 maggio, cioè quello spazio temporale semi-sospeso a tutti noto come lockdown. Oltre due mesi, 70 giorni, di saracinesche abbassate, luci dei negozi spenti, parchi chiusi, chiese vuote. Ma all'alba del 18 maggio, gradualmente, le maglie delle restrizioni si sono allentate: ecco come l'Arcella ha vissuto la prima settimana di "riapertura". L'importanza delle botteghe di prossimità, la messa festiva di domenica, la biblioteca, i parchi. E poi anche la festa di fine digiuno per gli arcellani musulmani. Ma c'è anche chi ha deciso di temporeggiare, chi ha chiuso e chi, purtroppo, non c'è più.
Medici, infermieri, collaboratori, assistenti, loro sono i "veri eroi" di questa emergenza causata dal coronavirus. Per questo lo street artist padovano ha dedicato al loro impegno il murale dell'eroina dei fumetti, ma non solo: mascherine con il volto di Wonder Woman e 70 serigrafie sono state consegnate a tutto il personale sanitario. Luciano Flor, direttore generale: «Siamo un po' fuori dall'emergenza, ma è importante il controllo. Grazie al mondo dell'arte e ai cittadini per le dimostrazioni di vicinanza, ci siamo sentiti dentro la comunità»
La rinascita sotto nuova forma come quella impressa alla ceppaia di un albero di Giuda all'Arcella che, al termine del ciclo vita e destinato all’abbattimento, è stato trasformato in opera come i residenti del quartiere hanno imparato a conoscere con con lo struzzo in via Guido Reni e con il ragazzo gambe all'aria all'interno del parco Milcovich. La scultura rientra nel progetto "Tessuto Urbano" realizzato da Teatro Invisibile grazie al bando "Città delle idee" ed è il prolungamento di UrbArt avviato nel 2018.
A un passo dalla definitiva archiviazione della stagione 2019-2020 della terza serie del calcio italiano. Sarà il Consiglio federale a confermare la proposta dei club. In Serie B andranno Monza, Lanerossi Vicenza e Reggina, le squadre in testa ai tre gironi al momento della sospensione, più una quarta stabilita in base alle media punti del campionato (sarà una tra Carpi, Reggiana e Bari).
Gli sportivi padovani scendono in campo e mettono a disposizione la loro competenza con appuntamenti gratuiti e ciclici da seguire tramite video postati sui social. Un'occasione per stare assieme e allenarsi