Giovanni Sgobba

Giovanni Sgobba

redattore

L’urbs picta si arricchisce. Street Padova ad Arcella

In un continuo temporale che abbraccia sette secoli, dagli affreschi del Trecento a oggi, Padova si impreziosisce di nuovi linguaggi artistici e stilistici grazie a diverti interventi di street art. Dalla Biennale "Super Walls" (con opere realizzate con vernice anti-smog) al murale di Vesod che dialoga con il Compianto all'interno della Cappella degli Scrovegni, l'arte urbana offre nuovi percorsi per scoprire la città e differenti quartieri

All’Arcella queste piastrelle di ceramica ci ricordano l’importanza e la bontà delle relazioni

Gli incontri, spesso casuali, generano relazioni e percorsi nuovi di vita. La maestra Gabriella Balbo della scuola d'infanzia Quadrifoglio quest'anno ha proposto ai suoi alunni di realizzare piastrelle di ceramica per abbellire il quartiere e per diffondere uno spirito di condivisione nei bambini che si sono sporcati le mani per realizzarle. Ma per cuocere le formine è subentrato il prezioso aiuto di un architetto: ecco l'incontro, la scintilla. E tutti assieme hanno vinto il primo premio del concorso "Io cittadino glocale" indetto dal Comune di Padova  

Sabato Ecologico all’Arcella, il bilancio dopo sei mesi del 2019: raccolti oltre 19 tonnellate di materiale

Tra vecchi mobili, sedie, batterie e apparecchi elettrici, i cittadini da inizio anno hanno conferito 19 tonnellate di materiale, 2,6 nella sola giornata di sabato 29 giugno nel centro di raccolta temporaneo allestito da AcegasApsAmga in piazzale Azzurri d’Italia. Collegata all'iniziativa anche l'Operazione più alberi che si impegna nel piantare nuovi arbusti. Attivo anche il desk del Sabato del Riuso, gestito da Rete riuso Padova, per la raccolta di oggetti riutilizzabili per sostenere progetti di solidarietà. Il prossimo appuntamento è sabato 27 luglio.

Dopo la campana di Padova… la Trasfigurazione arriva nella nuova chiesa di Qaraqosh, in Iraq, da Villa del Conte

Come un’avvincente saga composta da più parti e atti, questa storia si lega con la rocambolesca avventura della campana di ghisa (raccontata sulla Difesa del Popolo nel mese di novembre) partita da Torreglia, passata dalla città del Santo e arrivata nel campo profughi di Erbil, in Iraq, dove padre Yako e gli altri sfollati hanno vissuto in attesa di ricostruire una nuova esistenza spazzata via dallo Stato islamico. Oggi sono tornati a vivere a Qaraqosh, hanno una chiesa tutta loro e dietro l'altare splendono cinque formelle di terracotta che rievocano la Trasfigurazione di Gesù. Un dono di una scultrice padovana e un nuovo avvincente viaggio 

Girovagarte parte dall’Arcella per portare nei quartieri spettacoli ed eventi nell’estate padovana

Si inizia martedì 25 giugno con l'apertura gratuita al pubblico in piazzale Azzurri d’Italia dove arriverà il truck di Girovagarte con un’emozionante serata di teatro di strada con ospiti internazionali, magici trampolieri e le coinvolgenti sonorità della Funkfara, in un'atmosfera gioiosa di festa per tutte le età. A seguire grandi appuntamenti tra spettacoli teatrali, concerti, teatro ragazzi, danza contemporanea, nella suggestiva cornice del parco Milcovich e poi, fino a settembre, in giro per Padova. Per info su tutti gli eventi e biglietti: telefono 3911616852 | e-mail girovagarte2019@gmail.com | biglietti www.girovagarte.eventbrite.it | pagina facebook www.facebook.com/GirovagartePadova

Nella Giornata del rifugiato, la cooperativa Orizzonti ci fa conoscere le storie di Gholam, Ghaith e Kalil

Nel giorno dell'inaugurazione della loro nuova sede nel quartiere Arcella, ad angolo tra via Annibale da Bassano e via Bernina, la cooperativa Orizzonti ha organizzato una giornata di festa. Profonda e preziosa è stata la mattinata in compagnia dell'afgano Gholam, del siriano Ghaith e del guineano Kalil, che hanno raccontato la loro vita, i loro viaggi, i motivi che li hanno spinti a lasciare le loro terre e l'accoglienza che hanno trovato qui in Italia 

Biennale street art: Peeta sorprende l’Arcella tra illusioni e tridimensionalità

In giro per l'Arcella, soprattutto in zona via Tunisi, è possibile ancora vedere qualche suo vecchio murale. Ora Peeta, riconosciuto e apprezzato tra i massimi street artist mondiali, è tornato nel quartiere per realizzare un'opera sulla facciata di un palazzo in via Buonarroti. Il lavoro, che rientra nella Biennale street art, rispecchia ’interazione geometrica delle forme che crea con l’ambiente circostante: chiaroscuri e volumi, sfumature e ombre sono continui inganni tridimensionali agli occhi dello spettatore