All'interno del progetto "Arcella social factory" vincitore del bando Città delle idee, la cooperativa Orizzonti, che ha scelto come nuova sede uno stabile in Arcella, tra via Bernina e via Annibale da Bassano, ha deciso di salutare il quartiere con un murale. Realizzato dal collettivo Nsn997, l'opera si concentra sul senso del donare, condividere e intercambiare. Piccoli gesti positivi per una rivoluzione silenziosa.
Un progetto da oltre 60mila euro che ha visto unire gli sforzi dell'Università di Padova, del Comune, della fondazione Cariparo e della parrocchia San Carlo. Nel quartiere Arcella, finalmente, ci sono due aule da 72 e 26 poste a disposizione degli studenti universitari. Così, un quartiere in cima alle preferenze dei ragazzi per viverci, in continua e positiva metamorfosi, si lega ancor di più con la vita cittadina, offrendo un servizio a qualche chilometro di distanza dal centro universitario stesso, tradizionalmente riconosciuto.
La soddisfazione è negli occhi di don Diego Cattelan, da due anni all’interno della parrocchia e determinato a portare entusiasmo mettendo in pratica quella idea di “chiesa in uscita” di cui parla papa Francesco.
RiVivo il libro è il percorso alternanza scuola-lavoro ideato dal liceo artistico Modigliani di Padova con la cooperativa sociale Angoli di Mondo. Ogni studente delle classi terze del liceo sceglie un libro destinato all'oblio e realizza una nuova e personale copertina. Piccole opere d'arte in cui è profondo il senso del riuso e del riciclo, ma non solo: quest'anno l'asta di beneficenza sostiene l'acquisto dei diari scolastici della scuola media Briosco nel quartiere Arcella. L'asta è in programma domenica 30 settembre, ore 15, nei pressi della pista ciclabile di via Zize mentre l’esposizione con tutti i libri artistici è nell’atrio della scuola Briosco ed è aperta a tutti giovedì 27 e venerdì 28 settembre dalle 16 alle 20 e domenica 30 settembre dalle 15 alle 19.
Ultima testimonianza del villaggio costituito dalle dimore degli operai della vicina fornace Morandi, il casolare è da dieci anni espropriato dal Comune, ma lasciato a sé stesso. L'architetto Antonio Huaroto, che si è fatto portavoce di un gruppo di tecnici e del desiderio dei residenti, ha in mano un progetto per recuperare l'edificio dandogli una nuova vita
Se scavassimo una buca al centro dell'Arcella fino all'altra parte della terra, dove arriveremmo? Partendo da questa riflessione nasce l'intervento artistico di Fabio Roncato che, attraverso una serie di fotogrammi dell'oceano Pacifico, offre una lettura differente sul concetto di distanza all'interno di un quartiere in un momento storico dove la distanza stessa è percepita come demarcazione e barriera
Quali post pubblicare, studio meticoloso del sentimento degli elettori che circola in rete, l'hashtag giusto al momento giusto. Dietro agli exploit social di Matteo Salvini, Luigi Di Maio e, in generale, dei 5 Stelle ci sono due figure su tutte che lavorano nella penombra. Luca Morisi e Pietro Dettori.
Con un video di nove minuti e 25 secondi, nel 1994, Silvio Berlusconi rivoluziona la politica e con essa la comunicazione. Ma Forza Italia, il partito delle "prime volte" che ha segnato la strada, in questa era digitale rincorre gli avversarsi. Antonio Palmieri, responsabile internet e nuove tecnologie del partito, racconta le strategie di oltre 20 anni di carriera di Berlusconi, nell'incertezza di un futuro che non permette di pensare a strategie programmabili.
Dal nobile tentativo di creare dinamiche conversazionali alla nascita delle "camere dell'eco" dove sempre più utenti del web vogliono leggere e sentire solo quello che è in linea con le proprie idee. Sono le storture della comunicazione social, nelle quali anche la politica deve sapersi destreggiare. Con il rischio di ritrovarsi invischiati nelle fake news.
Quelle del marzo 2018 sono state le elezioni più social di sempre. I partiti e i leader politici, complice anche il taglio del finanziamento pubblico, hanno dirottato le campagne sul web, dove però il consenso non si traduce immediatamente in voto.In realtà, anche se i quotidiani cartacei continuano a perdere copie, la comunicazione politica per essere efficace deve saper equilibrare la rete con i vecchi media, soprattutto la tv, ancora largamente scelta dagli italiani quale mezzo di informazione per eccellenza.