Lodovica Vendemiati

Lodovica Vendemiati

redattore

A scuola in ospedale. “Aiutiamo i bambini a uscire dall’ospedale, con la mente, la fantasia, lo studio”

Da 45 anni a Padova, nella Clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova, dove i bambini sono ricoverati per lungo tempo per vari motivi, esiste la scuola in ospedale. L'insegnante indossa un camice, ha la mascherina davanti alla bocca, ma dolcezza, pazienza, passione per il proprio lavoro trapelano ugualmente. Elisabetta Ceretti è in ospedale da 22 anni, insegna alla scuola primaria ed è anche responsabile di plesso. La sua classe ha bambini dalla prima alla quinta, il numero varia, a seconda della terapia, delle condizioni fisiche, della guarigione e purtroppo alle volte il posto resta vuoto perché la malattia è stata più aggressiva e il bambino non ce l'ha fatta a vincerla. Queste insegnanti entrano a far parte delle famiglie che in ospedale vivono 24 ore su 24. Condividono gioie e dolori, aiutano i bambini ad uscire dall’ospedale, con la mente, la fantasia, lo studio e per i genitori sono una valvola di sfogo perché mentre i figli sono a scuola possono prendersi due ore di respiro. 

Una scuola nell’ospedale. Porta normalità, previsione di futuro. «La scuola aiuta a immaginare un dopo…»

Quattro insegnanti alla primaria, 8 docenti alla secondaria di primo grado e 4 figure fisse per la scuola superiore di secondo grado: questo il corpo docenti della scuola in ospedale. Una realtà che a Padova esiste da ben 45 anni. Nefrologia, terapia d’urgenza e chirurgia pediatrica, oncoematologia e trapianti, day hospital oncologico, secondo e terzo piano di pediatria (neuropsichiatria, metabolici, cardiopatici e patologie varie): i reparti che accolgono i bambini della scuola in ospedale. Oggi la scuola è un tutt'uno con la terapia cui sono sottoposti i bambini, un tempo invece il lavoro degli insegnanti era molto difficile, perché si scontrava con la resistenza da parte del personale sanitario infastidito dal dover "inseguire" i bambini per le classi invece di trovarli subito a "disposizione" nei propri lettini.

L’Europa incontra gli studenti del liceo Romano Bruni

Un appuntamento che si inerisce fra le attività di Cittadinanza e Costituzione e che ha lo scopo di portare gli studenti a conoscere l’Europa, i suoi meccanismi, il valore che ha oggi. Un seminario per essere più consapevoli in vista delle prossime elezioni. Si parte da una domanda: ai giovani, oggi, interessa l'Europa? Ad aiutare i ragazzi di quarta e quinta liceo, due esperti con due punti di vista diversi: Alfredo Alagna funzionario della Direzione Generale Comunicazione del Parlamento Europeo di Bruxelles e Remo Sernagiotto, parlamentare europeo.

Impariamo di gusto: nelle scuole Fism arriva l’orsetto Alim e la fiaba da mangiare

Una iniziativa giunta alla dodicesima edizione che quest’anno coinvolge oltre 800 bambini delle scuole dell’infanzia. Insieme all’Orsetto Alim i bambini imparano a conoscere i fondamenti dell’alimentazione sana, fatta con ingredienti del territorio, lavorati in modo artigianle. Un progetto educativo promosso e realizzato da Confartigianato Padova, in collaborazione con l’Azienda ULSS 6 Euganea, grazie al contributo di EBAV. Fra le scuole che hanno aderito al progetto anche quelle della Fism, Federazione italiana Scuole Materne. 

Cucine economiche popolari di Padova. I giovani e la “cena sospesa” per chi vive nella povertà

Le Cucine Popolari, insieme all'Ufficio pastorale Giovani, lanciano una proposta alternativa ai ragazzi dai 18 anni: una cena sospesa. Il costo di un pasto completo alle cucine popolari è di 2 euro e 50 e la proposta è di cenare una sera con chi la frequenta, sedersi allo stesso tavolo, chiacchierare e lasciarne uno “sospeso”, per un ospite che non può pagarlo. Un’idea per conoscere gli spazi, l’ambiente, mangiare insieme ad altre persone, vedere una realtà della nostra Diocesi.

Giovani alla scoperta di sé. Dal 5 al 7 aprile con i Legionari di Cristo

Un ritiro organizzato dai giovani per i giovani che si svolge dal 5 al 7 aprile nella Casa Sacro Cuore di Possagno, Treviso, con partenza in pullman alle ore 16 dalla parrocchia di Busa di Vigonza. Si chiama Search ed è indirizzato ai giovani dai 18 ai 28 anni che sono alla ricerca, che vogliono fermarsi a riflettere, che sono curiosi o vivono un momento critico.  Già un centinaio i ragazzi padovani che hanno vissuto questa esperienza, giunta alla terza edizione. A guidare il ritiro una quindicina di studenti che frequentano e gestiscono il patronato di San Prosdocimo a Padova dove il vescovo Claudio ha affidato uno spazio al Regnum Christi. 

Gli studenti del Meucci-Fanoli e la terapia intensiva dei colori

Che ci fanno gli studenti dell’istituto Meucci-Fanoli di Cittadella nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Camposampiero? Fanno arte, mettono in pratica ciò che stanno studiando a scuola e così, l’alternanza scuola-lavoro diventa un murales con mani che incitano un pettirosso a spiccare il volo, dopo averlo curato. È il lavoro realizzato dagli studenti nel corridoio d’ingresso della Rianimazione, un inno alla vita. E alla perseveranza. «Nel reparto dei pazienti critici – dice Domenico Scibetta, direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea – pennellate di luce, fiducia e speranza».

Esercizi spirituali in Terra Santa nell’estate 2019. Dall’Angelo alla Croce, rivivere la vita di Gesù

In agosto, il 27 l'Ufficio pellegrinaggi della Diocesi, in collaborazione con Villa Immacolata organizza “Esercizi spirituali nel pellegrinaggio in Terra Santa”. Una proposta per seguire la vicenda di Gesù dall’annunciazione fino alla Passione e Resurrezione, ripercorrendone la vicenda storica. Un autentico cammino spirituale, un corso di esercizi spirituali che conduce ad una vera riflessione, con tempi dilatati, rispetto ai tradizionali viaggi in Terra Santa.