Lodovica Vendemiati

Lodovica Vendemiati

redattore

L’adozione va a scuola
: difficoltà e risorse dei bambini adottati

Quali difficoltà deve affrontare un bambino o un ragazzo che ha alle spalle un percorso di adozione nell’inserimento e frequenza scolastica? Nel caso dei bambini adottati, che hanno generalmente vissuto esperienze dolorose e una storia difficile, l'inserimento e la frequenza a scuola si arricchiscono di complessità specifiche: spesso, rispetto ai loro coetanei non adottati, possono presentare difficoltà relazionali e di apprendimento. La scuola può dare un significativo contributo nel facilitare l’integrazione ed una crescita armonica. È in questo ambito che i bambini fanno esperienza di un quotidiano confronto che richiede diverse capacità (cognitive, emotive, relazionali). Due aspetti risultano di fondamentale importanza: il tempo e la fiducia. E dobbiamo ricordarci che non esiste un bambino senza talenti, ognuno è portatore di talenti e i bambini adottati sono bambini, senza etichette.

Un flash mob online per scoprire il mondo che verrà

Digital Transformation. Tecnologie digitali come strumento di cittadinanza attiva, sviluppo sostenibile, è un progetto gratuito di Educazione alla Cittadinanza Globale finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che coinvolge ben 12 regioni italiane e si rivolge a docenti e studenti delle scuole secondarie di II grado. Fra le associazioni coinvolte anche Amici dei Popoli Padova. Per lanciare il progetto martedì 30 ottobre ci sarà un flash mob online per un uso consapevole delle tecnologie digitali. Lo scoop sviluppare competenze significative sull’uso dei media e dei social media e tecnologia digitale per contribuire alla crescita di una società equa e inclusiva.

Collaboratrici apostoliche diocesane. Simonetta, una vita per la Chiesa

Lunedì 29 ottobre nella Chiesa del Corpus Domini a Padova alle 18.30 si tiene la cerimonia di dedizione temporanea di Simonetta Giraldin che entrerà così a far parte delle collaboratrici apostoliche diocesane che ricevono un mandato pastorale dal Vescovo per portare un servizio in diverse realtà, nelle parrocchie, a scuola o nelle case di spiritualità. Simonetta presterà servizio nelle parrocchie di Rio e San Leopoldo di Ponte san Nicolò nella catechesi e nella liturgia, in modo da stare vicino alle persone e crescere insieme nella fede. Nella nostra diocesi sono 7 le collaboratrici con dedizione definitiva e due invece temporanea seguite da don Stefano Margola, il loro assistente. Si mantengono con il loro lavoro che diventa luogo di testimonianza di uno stile sobrio, accogliente, di relazione, di condivisione.

Un calcio al bullismo: studenti in campo per l’evento di sensibilizzazione organizzato da Fondazione Down DADI

Un calcio al bullismo: più di mille studenti, accompagnati dai loro insegnanti, sono pronti per prendere parte, sabato 20 ottobre dalle ore 9 allo Stadio del Plebiscito a Padova, ad un evento disensibilizzazione e solidarietà aperto a tutta la cittadinanza e organizzato da Fondazione Vite Vere Down DADI. Una partita di calcio con la Nazionale Italiana Magistrati, da sempre impegnata contro ogni forma di bullismo e l’ItalianAttori per dire No al bullismo! Accanto al divertimento e allo sport, durante la mattinata, non mancheranno importanti testimonianze con i Magistrati capitanati da Piero Calabrò, Paolo Picchio papà di Carolina suicida vittima di bullismo e Erika Defendi, coraggiosa mamma di un ragazzo disabile. Verrà anche presentata YouPol, APP della Polizia di Stato pensata per contrastare il fenomeno del bullismo. Interverranno anche Diego Bonavina (Assessore allo Sport del Comune di Padova), Stefano Rognini (Presidente della Fondazione Vite Vere Down Dadi), Renato Franceschelli (Prefetto di Padova) e Gianluca Forcolin (Vice Presidente Regione Veneto). Il ricavato dell'iniziativa andrà a favore progetti del Gruppo Down DADI di Autonomia e Vita Attiva, per le persone con Sindrome di Down e Disabilità Intellettiva.

Un genitore consapevole e preparato può fare la differenza: la storia di Giuseppe e il suo percorso scolastico con la dislessia

La parola dislessia spesso è associata ad ansie, paure, incapacità di affrontare la diagnosi. Come posso aiutare mio figlio nei compiti? E a scuola riuscirà a seguire le lezioni? I genitori sono impreparati, ma alle volte anche gli insegnanti. Un genitore consapevole e preparato può fare la differenza. L’appoggio della famiglia è basilare, come ci raccontano Stefania Borgo Lorenzon e suo figlio Giuseppe, 17 anni, iscritto al quadro anno del liceo classico musicale e che ha vissuto con grande fatica i primi anni di scuola perché nel suo cammino ha incontrato insegnanti non preparati ad affrontare dislessia, disgrafia e altri disturbi specifici dell'apprendimento. Fondamentale per lui è stata la presenza e la tenacia della famiglia. Ma anche la sua voglia di andare avanti e rincorrere il sogno della musica. Fondamentale è anche la formazione, per gli insegnanti certo, ma anche per i genitori. L'Associazione Italiana Dislessia, sezione padovana, avvia un corso, in ottobre e novembre, dal titolo Genitori consapevoli: corso sui DSA. Un focus sui DSA e gli strumenti e strategie utili per affrontarli ed è rivolto a genitori e familiari, ma anche a dirigenti scolastici, insegnanti e operatori sanitari.

Una nuova intesa regionale sull’alternanza scuola lavoro e intanto “Giotto a bottega da Cimabue” vince le Olimpiadi.

Firmata una nuova intesa regionale per l’alternanza scuola lavoro che avrà validità triennale e punta ad aumentarne la qualità. Il Protocollo prevede alcune novità come percorsi di accompagnamento per i tutor aziendali, tavoli provinciali con imprenditori, esperti e rappresentanti dei docenti e esperienze di formazione per i docenti degli istituti secondari di secondo grado per favorire l’integrazione e la sinergia tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Tra le buone esperienze che hanno portato dei risultati e tanta soddisfazione c’è sicuramente il progetto Giotto a bottega da Cimabue, seconda edizione di una formula innovativa di alternanza scuola lavoro, realizzata grazie al finanziamento della Regione Veneto e del Por Fse 2014-2020. Otto ragazzi provenienti da scuole diverse, coordinati da UPA Formazione, ente di Confartigianato Padova hanno vinto la sezione Made in Italy del concorso promosso nell’ambito del progetto, delle vere e proprie Olimpiadi dell’Alternanza Scuola Lavoro organizzate dalla Regione Veneto. 

Ottobre. È un mese “pieno” di vita consacrata

Nel mese di ottobre, oltre alla consacrazione all’Ordo Virginum, ci sono altri appuntamenti di vita consacrata diocesani: l'incontro dei religiosi con il Vescovo Claudio, la professione temporanea di un eremita diocesano, la dedizione temporanea di una collaboratrice apostolica. A questi si aggiunge il rito della professione solenne per sei giovani frati.