Nella prima pagina della Difesa dell’11 agosto è riportata una filastrocca significativa che fa la parodia delle brame dei tre comandanti austroungarici, Conrad dell’armata degli altipiani, Boroevic e Wurm delle armate del Piave.
La Difesa dell’11 agosto 1918 trascrive una filastrocca satirica pubblicata su La Tradotta, il giornale della Terza armata, che fa riferimento alla speranza frustrata degli austriaci di sfamarsi saccheggiando la pianura veneta.
Il 26 luglio la Chiesa ricorda sant'Anna e san Gioacchino, nonni di Gesù. I loro nomi, che ci arrivano dal Protoevangelico apocrifo di Giacomo, sono legati ad un culto molto antico. Anche in Diocesi di Padova la devozione per questi "Santi nonni" è molto diffusa, con presenze artistiche in numerose chiose.
25 luglio: si festeggia san Giacomo "Maggiore", figlio di Zebedeo, apostolo. Dodici le chiese padovane a lui dedicate. Alla sua vita era dedicato un ciclo di affreschi del Mantegna distrutto dai bombardamenti.
San Cristoforo, un santo dalle radici poco note ma dalla fortissima devozione. Si ricorda il 25 luglio: a lui è dedicata la chiesa padovana, in territorio vicentino, di Cogollo del Cengio.
Padova “Urbs picta”: 28 appuntamenti, dal 25 luglio a fine agosto, per ricordare il settimo centenario dell’avvento al potere dei Carraresi e appoggiare la candidatura padovana all’inserimento nella Lista Unesco del patrimonio mondiale dell’umanità
La festa della Madonna del Carmelo commemora l’apparizione della Madonna il 16 luglio 1251 all’anziano priore generale dei Carmelitani san Simone Stock. La Vergine gli consegnò uno scapolare in tessuto assicurando che quanti si fossero spenti indossandolo sarebbero stati liberati dal Purgatorio.
Otto secoli fa nasceva san Bonaventura da Bagnoregio, di cui il 15 luglio ricorre la memoria liturgica. Miracolato da bambino da San Francesco, guidò successivamente l'ordine da lui fondato. A san Bonaventura è dedicata la chiesa padovana di San Bonaventura di Cadoneghe.