Intervista. Padre Albanese analizza la situazione del continente più povero che tuttavia ha nel nuovo mercato di libero scambio la carta vincente per risorgere assieme all’età media della popolazione: oggi è di vent’anni
Giovedì 8 settembre a Balmoral – nelle Highlands scozzesi – si è spenta la regina Elisabetta II del Regno Unito. Il mondo è tornato ad affacciarsi su Buckingham palace, i problemi enormi di quel Paese, che anche noi abbiamo raccontato nella Difesa (inflazione al 18 per cento, difficoltà di approvvigionamento e sistema sanitario allo sbando) sono entrati come in pausa per lasciare spazio alle (doverose) celebrazioni per una pagina di storia che si è chiusa una volta per tutte.
Laboratorio e orto. Un percorso verso l’autonomia personale e una spinta relazionale. Nel liceo Corradini di Thiene si personalizza l’offerta formativa: i docenti seguono alunni con disabilità o disturbi legati all’apprendimento. E poi ci sono studenti stranieri e profughi
«Ciao amici!». La voce di un bambino di sette anni risuona nel cortile del condominio. Il piccolo vicino di casa saluta i miei figli nel tardo pomeriggio di domenica scorsa. I due “cinquenni” hanno capito il vero significato del saluto: «Aspettatemi! scendo subito a giocare». Così, uno di loro, in apparenza senza connessione logica: «Ciao! Devo andare a messa adesso!». E il primo: «Che cos’è la messa?». Leggermente interdetto, il più loquace dei miei gemelli, risponde: «Ehm… è dove c’è Gesù…». E l’amichetto: «Ah.. sì… ho capito… no, no, io non vengo in mensa adesso».
«Un terzo posto sudato contro avversari forti e agguerriti! Oggi mi godo questo podio… da domani penserò ad allenarmi per fare meglio l’anno prossimo!».
Chissà se concluso il riprovevole rito della compilazione delle liste, a un mese dall’apertura delle urne, le forze politiche si degneranno di passare ai temi e alle questioni. E no – mettiamo le mani subito avanti – parole chiave (più o meno sensate o accettabili) come “flat tax”, “ius scholae”, “agenda Draghi”, “ecologia” non sono ciò di cui abbiamo bisogno ora.
La missione. Il vescovo Claudio a luglio è tornato nella prefettura di Robe tre anni dopo l’ultimo viaggio. Grazie al lavoro dei tre missionari in loco, ora ci sono gli elementi per decidere quale presenza mettere in atto. Il 15 settembre si riunisce il consiglio presbiterale
Quella che va consumandosi, un giorno dopo l’altro, è un’estate ad altissima intensità. Le notizie, spesso tragiche, sembrano inseguirci aprendo continui interrogativi che danno l’idea della complessità del mondo che abitiamo. Quanto durerà il sollievo del mondo di fronte alla partenza della prima nave carica di grano dal porto di Odessa dopo oltre cinque mesi di blocco alle esportazioni ucraine che hanno messo in ginocchio molti Paesi del Medioriente, dell’Asia e dell’Africa?