Lo Spirito Santo «è quello che ti fa rimanere nel Signore è la garanzia, la forza per rimanere nel Signore». Lo ha detto il Papa, che nell’omelia della prima messa celebrata a Santa Marta nel 2020 ha messo in guardia dallo «spirito del mondo, che è anche peggio di fare un peccato. È un’atmosfera che ti rende incosciente, ti porta ad un punto che tu non sai riconoscere il bene dal male».
Cosa ha da dire la "spogliazione" di San Francesco agli uomini e ai giovani di oggi? E' quello su cui indaga il volume "Francesco e la spogliazione". “Arriva un momento nella vita di una persona in cui bisogna fare delle scelte che per loro natura ci mettono a nudo”, scrive don Luigi Maria Epicopo nella prefazione
Il giornalista colombiano Ary Waldir Ramos Diaz ripercorre in un volume lo stile comunicativo di Papa Francesco, all'insegna di tre parole chiave: "Profondità, ascolto e autenticità".
Da Greccio al Vaticano, passando per il Giappone e gli Emirati Arabi. È il Natale - e il 2019 - di Papa Francesco, che mai come quest'anno si è ispirato al santo di cui ha scelto di prendere il nome. Protagonista: il presepe
Incontrando un gruppo di migranti e rifugiati arrivati recentemente da Lesbo con i corridoi umanitari, il Papa lancia un ennesimo appello all'accoglienza di coloro che sono costretti a fuggire dalle loro terre nella speranza di un futuro migliore. "La nostra ignavia è peccato", "non è bloccando le navi che si risolve il problema". "Svuotare i campi di detenzione in Libia". Da oggi, al Cortile del Belvedere, è appesa una croce "vestita" di un giubbotto salvagente.
A una settimana dal Natale, il Papa ha dedicato la catechesi dell'udienza di oggi al presepe, invitandolo a farlo sempre nelle nostre case. E ha raccontato di un presepe speciale ricevuto o una piccola immaginetta dal titolo evocativo della "tenerezza" della famiglia: "Lasciamo riposare mamma"
Con un rescritto diffuso martedì, il Papa abolisce il segreto pontificio per gli abusi commessi da membri del clero a danno di minori. Mons. Scicluna: "Scelta epocale". D'ora in poi gli atti si potranno trasmettere alle autorità civili
Dedicata al "testamento spirituale" di San Paolo, negli Atti degli Apostoli, l'udienza di oggi, pronunciata dal Papa in piazza San Pietro davanti a 9mila persone.
"Non è importante come si allestisce il presepe, ciò che conta è che parli alla nostra vita". Si conclude così la lettera apostolica sul presepe, firmata a Greccio da Papa Francesco. "È come un vangelo vivo", il presupposto di una "bella tradizione" da sostenere e realizzare in famiglia, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze. "Non possiamo lasciarci illudere dalla ricchezza e da tante proposte effimere di felicità"