“Appreso con dolore del sisma che ha violentemente colpito il Marocco”, il Papa – in un telegramma di cordoglio inviato a suo nome dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin – esprime la sua “comunione orante di fronte a questa catastrofe naturale”.
“Per la storia emozionante e densa di empatia di Seydou, adolescente senegalese che compie un arduo e minaccioso viaggio migratorio attraverso i deserti dell’Africa in cerca di un altrove migliore”. È la motivazione del Premio Signis, assegnato durante l’80ª Mostra del cinema di Venezia al film “Io capitano” di Matteo Garrone.
Nell’archivio del Pontificio Istituto Biblico di Roma è stata ritrovata una documentazione inedita che elenca le persone, in maggioranza ebree, protette dalle persecuzioni nazifasciste della Capitale grazie al rifugio loro offerto presso istituzioni ecclesiali della città.
Il Pontefice, durante l'udienza di oggi in piazza San Pietro, ha ripercorso le tappe del suo recente viaggio apostolico in Mongolia. Al termine, l'affidamento a Maria della "cara e martoriata e Ucraina".
Quarantadue bambini ucraini con i loro accompagnatori (per un totale di 80 persone), provenienti dalle città di Nikopol e Kryviy Rih nel Dnipropetrovsk, saranno accolti per il periodo estivo nelle diocesi di Senigallia, Ascoli Piceno e Macerata, grazie alla disponibilità delle Caritas e delle comunità locali.
La Chiesa “è madre: porte aperte per tutti, per facilitare l’incontro con Dio; e posto per tutti, perché ognuno è importante agli occhi del Signore e della Madonna”.
“Stare vicini ai più fragili”. È l’ultima raccomandazione del Papa a rappresentanti di alcuni Centri di assistenza e di carità, incontrati nel Centro Paroquial de Serafina, nella terza giornata a Lisbona.
“Ognuno è chiamato a confrontarsi con grandi domande che non hanno una risposta semplicistica o immediata, ma invitano a compiere un viaggio, a superare sé stessi, ad andare oltre”.