Maddalena Maltese

Maddalena Maltese

Lo scandalo abusi travolge i Boy scouts of America. Da una pagina dolorosa l’opportunità di rinnovarsi

A due giorni dalla dichiarazione di bancarotta, e dopo le centinaia le azioni legali presentate per abuso sui minori, stanno diventando  migliaia i casi che, come un diluvio, stanno travolgendo i Boy scouts of America. La maggior parte risale agli anni '60, '70 e '80, perché in tempi più recenti le politiche di prevenzione, i controlli severi sui precedenti penali, la formazione certificata del personale e la presenza congiunta di più leader durante le attività hanno instaurato una prassi di sicurezza quasi assoluta

Donald Trump. Discorso sullo stato dell’Unione: “L’America ritorna grande e i sogni più incredibili diventano realtà”

Il presidente usa toni trionfalistici per raccontare i risultati raggiunti con la sua amministrazione. Fin dalle prime battute, infatti, il discorso presidenziale si è rivelato ed è stato costruito come uno spettacolo per la televisione e per i suoi sostenitori. Ma, mentre il suo ingresso in Senato è stato scandito dal coro di “Ancora quattro anni” gridato dall’ala repubblicana, al termine del suo intervento Nancy Pelosi strappa, in diretta e con decisione, il discorso presidenziale, un gesto che sigla la profonda e radicale divisione del Paese

Nella parrocchia di Kobe Bryant dove ogni domenica era puntuale a messa

Il giocatore di basket, stella dei Los Angeles Lakers, non era solo un talento eccezionale del parquet e neppure un tenace cestista, ma anche un uomo di fede. Ha sorpreso molti questo aspetto privato della sua vita da star, soprattutto perché nella sua giovinezza non erano mancati gli eccessi, eppure Bryant aveva trovato nella parrocchia Nostra Signora Regina degli Angeli il rifugio della sua anima

Rohingya. Il cardinale Charles Bo (Myanmar): “Aung San Suu Kyi a L’Aja a rappresentare tutto il popolo del Myanmar e a dargli voce”

Il cardinale Charles Bo ha portato nella sala dei leader religiosi del mondo riuniti da Religions for Peace il dramma di questa popolazione e di un intero Paese chiamato a rispondere di genocidio e crimini contro l’umanità. "La mia impressione - spiega il cardinale - è che i media abbiano preso una posizione molto forte a loro favore, limitandosi purtroppo a raccontare solo un lato della storia". E ricorda l'impegno della Chiesa locale che, insieme ai rappresentanti musulmani, buddisti e indù si batte perché il ritorno dei Rohingya sia “pianificato, dignitoso, volontario e sicuro”.

Azza Karram (Religions for peace): “La pace ha un’ampia agenda. Noi sempre di più partner solidi dell’Onu”

A New York per tre giorni l’assemblea di Religions for peace, dove i 90 leader religiosi, rappresentanti di altrettanti Paesi e di un miliardo di credenti da tutto il mondo, si sono interrogati sul contributo che le comunità religiose possono dare alla pace, creando piattaforme e luoghi di dialogo dove si possono incontrare i nemici, i capi di stato, le vittime e gli assalitori, gli sfruttati e gli sfruttatori