Maddalena Maltese

Maddalena Maltese

Elezioni Usa: quasi due miliardi di dollari per le campagne elettorali

A meno di due settimane dalle elezioni, mentre vari stati hanno già iniziato a inviare via posta le loro preferenze o a recarsi alle urne anticipatamente, come permesso dalla legge, i due candidati alle presidenziali americane si stanno sfidando sui fondi che finanziano le loro campagne. L’ultima donazione eclatante, che ha rotto i protocolli di riservatezza, è stata quella di Bill Gates, il fondatore di Microsoft che ha donato alla campagna elettorale di Kamala Harris circa 50 milioni di dollari. L’uomo più ricco al mondo, Elon Musk, fondatore della casa automobilistica Tesla e della compagnia spaziale X sta invece sorteggiando 1 milione di dollari al giorno in una lotteria a cui possono partecipare elettori registrati per votare e che firmano una petizione a sostegno delle libertà espresse nel primo e nel secondo emendamento della Costituzione.

Springfield, tra minacce e allarmi bomba. Vescovi dell’Ohio: “Non diffondere pettegolezzi infondati”

La cittadina dell’Ohio da due settimane vive sotto i riflettori dei media, ma soprattutto sotto costanti minacce di attentati dopo che l’ex presidente Donald Trump e il suo compagno di corsa alla Casa Bianca, il senatore repubblicano JD Vance, hanno cominciato ad amplificare una falsa notizia che accusa gli immigrati haitiani di mangiare i gatti e i cani dei residenti autoctoni. Questo ha scatenato un’ondata di violenza, di sospetto e di minacce che ha reso in costante emergenza un centro di appena 50.000 abitanti. Le prese di posizione di governatore e Conferenza episcopale cattolica

Com’è andato il primo confronto tra Donald Trump e Kamala Harris

Due stili di politica: il candidato repubblicano concentrato sul copione degli attacchi personali, la candidata democratica abile nel punzecchiare l’orgoglio dell’avversario. Il dibattito ha spostato elettori? Non proprio. Ha convinto le rispettive basi elettorali e ha presentato agli Stati Uniti e al resto del mondo Kamala Harris, una vicepresidente rimasta nell’ombra ma che stasera ha chiarito a più riprese che lei “non è Joe Biden”

Kamala Harris, prima donna afroamericana in corsa per la Casa Bianca

Kamala Harris ha fatto la storia nel 2020 come la prima donna nera eletta vicepresidente degli Stati Uniti, infrangendo le barriere che hanno mantenuto gli uomini, in gran parte bianchi, radicati ai massimi livelli della politica americana per più di due secoli. Da 24 ore potrebbe tornare a rifarla, dopo che domenica 21 luglio, il presidente Joe Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca e ha lanciato la candidatura della sua vice alla presidenza degli Stati Uniti. La sua biografia etnica, religiosa e culturale racconta una realtà molto presente negli Stati Uniti, ma spesso poco rappresentata a livello politico.