Maria Chiara Biagioni

Maria Chiara Biagioni

Hong Kong. Edwin Chow (Federazione studenti cattolici): “Rimaniamo e lottiamo per la nostra libertà”

Intervista al presidente della Federazione degli studenti cattolici di Hong Kong. “Non vedo il mio futuro in modo molto positivo. Sebbene l'indipendenza sia difficile da raggiungere, alcune persone di Hong Kong, tra cui me, rimaniamo e lottiamo per la nostra libertà, cercando di evitare che Hong Kong diventi Cina”. Poi un appello ai giovani di tutto il mondo perché abbiano sempre e ovunque “il coraggio di lottare per la propria libertà e la giustizia”: “Abbiamo il tempo davanti a noi e siamo il futuro della società”

Catalogo buone intenzioni delle aziende Usa. Bruni (economista): “Il mondo sta cambiando, chi non se ne accorge è fuori dal mercato”

Il 19 agosto scorso, sui più importanti quotidiani e siti Usa, appare una inedita Dichiarazione sottoscritta da 181 amministratori delegati di grandi aziende statunitensi. Una sorta di catalogo di buone intenzioni per una svolta in senso etico del capitalismo statunitense. C’è da crederci o è l’ennesima operazione di marketing? Il Sir lo ha chiesto all’economista Luigino Bruni. “Non si può negare che in questo discorso c’è qualcosa di interessante. Le grandi imprese oggi non possono dire troppe bugie. Sono sotto gli occhi di tutti. Oggi basta che una persona con il telefonino fa un video in cui dimostra che una cosa dichiarata non è vera, che l’impresa rischia di perdere milioni di fatturato”

Open Arms. Fcei: “La situazione a bordo è drammatica, non si può aspettare un minuto in più”

“La situazione a bordo si sta deteriorando giorno dopo giorno. Le condizioni psicologiche delle persone salvate da Open Arms peggiorano di ora in ora. Non credo che ad oggi quelle persone possano aspettare un minuto in più”. E’ l’appello degli operatori di Mediterranean Hope da Lampedusa perché la situazione di stallo finisca. E il presidente Fcei, Luca Negro, avverte: “E’ inutile appellarsi strumentalmente a Maria perché Maria è colei che ha detto di sì ed è il simbolo dell’accoglienza”

Yemen. Pezzati (Oxfam): “La situazione è grave, l’Italia faccia di più”

Gli scontri di Aden sono solo l’ultimo atto di una guerra civile complicatissima che sta prostrando dal 2015 la popolazione portandola allo stremo tra carestie, epidemie, mancanza di accesso all’acqua e ai beni essenziali. Dall’inizio del conflitto più di 7.500 bambini sono stati uccisi o feriti. È di alcuni giorni fa, l’annuncio del direttore generale della Rwm sullo stop della fabbricazione degli ordigni acquistati da Arabia Saudita ed Emirati Arabi. “Una vittoria molto importante – dice Paolo Pezzati di Oxfam - ma l’Italia può fare molto di più”

Hong Kong. P. Milanese (Pime): “Si è rotta la comunicazione tra governo e popolazione”

A causa della protesta in corso, l’aeroporto internazionale di Hong Kong ha deciso di cancellare tutti i voli in ingresso e in uscita. È solo l’ultimo atto di una lunga serie di manifestazioni che dall’inizio di giugno sta scuotendo la vita di Hong Kong. Il racconto del missionario Renzo Milenese: “L’unica via di uscita è che il governo si metta in ascolto di chi in questi mesi sta protestando. Il grosso problema è la rottura di comunicazione tra il governo e la popolazione. Forse non c’è mai stata e la questione fondamentale ora è come stabilire un canale di dialogo”

Edith Stein. Ales Bello (filosofa): “Anche oggi tempi difficili che richiedono una resistenza seria e costruttiva”

Era il 9 agosto del 1942 quando Edith Stein fu uccisa, insieme alla sorella Rosa, nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Monaca dell'Ordine delle Carmelitane Scalze, filosofa, mistica tedesca, vittima anche lei della ideologia nazista perché di origine ebraica. Nel 1998 papa Giovanni Paolo II la proclamò santa e l'anno successivo la dichiarò patrona d'Europa. Intervista alla filosofa Angela Ales Bello: “Il suo esempio può coinvolgere soprattutto i giovani nel mostrare di non essere schierati dalla parte dell’egoismo, dalla parte di una cieca chiusura che in linea di principio non serve all’umanità e dal punto di vista pratico è anche fallimentare”

Giovani musulmani in visita al Tempio Maggiore di Roma: “Le nostre differenze non ci dividono”

Martedì 30 luglio, l’Unione dei giovani ebrei italiani (Ugei) ha accolto una delegazione di giovani musulmani dell’Istituto Tevere (di nazionalità algerina, turca e albanese) per una visita guidata al Museo ebraico e alla Sinagoga di Roma. Un’occasione per “approfondire la storia e la cultura ebraica e rafforzare il percorso di reciproca conoscenza intrapreso insieme. Con l'augurio di incontrarci ancora e ribadire la centralità del dialogo interreligioso”

Allarme clima Parmitano. Fiorani (fisico): “Speriamo serva a convincere i governi ad agire”

Deserti che avanzano e ghiacciai che si sciolgono. L’allarme lanciato dall’astronauta Luca Parmitano dalla Stazione Spaziale Internazionale ha colpito l’opinione pubblica. “A volte – commenta il fisico del clima Luca Fiorani - quando parlano gli scienziati non vengono ascoltati perché hanno difficoltà a comunicare, mentre invece un Papa o una ragazzina di 16 anni o un astronauta vengono più seguiti perché riescono a dare delle immagini. Una cosa è mostrare un grafico, un’altra è vedere un’immagine viva, un deserto che avanza, un ghiacciaio che si scioglie”

Hong Kong, continuano le proteste. P. Milanese (Pime): “Senza dialogo non ci sarà via di uscita”

Ancora proteste, scontri e feriti ad Hong Kong. Le Chiese cattoliche rimangono aperte per dare ristoro e protezione. Oggi, in conferenza stampa, è intervenuto anche il governo cinese. “Le proteste – racconta al Sir padre Renzo Milanese, missionario del Pime – nascono dalla mancanza di 'chiarezza' insita negli accordi per la restituzione di Hong Kong tra Regno Unito e Cina del 1997". “Questi accordi prevedevano un periodo di 50 anni di transizione”, secondo il principio di “Un Paese, due sistemi”. Ma ciò – agli occhi dei manifestanti – non sta avvenendo. “L’attuale legge elettorale continua a premiare i gruppi politici vicini alla Cina” e ciò che più preoccupa è la graduale erosione di libertà e autonomia