Maria Chiara Biagioni

Maria Chiara Biagioni

Luterani in Italia, 70 anni di storia. Decano Bludau: “Il nostro contributo al cristianesimo in Italia”

La Chiesa evangelica-luterana in Italia (Celi) compie 70 anni. Era il 1949 quando le Comunità evangeliche-luterane in Italia si unirono per formare una Chiesa dandosi una costituzione. L’anniversario sarà ricordato con brevi retrospettive e una mostra, al Sinodo della Celi che si svolge a Roma dal 25 al 28 aprile. Il decano Heiner Bludau delinea al Sir un bilancio e una prospettiva

Attentati Sri Lanka. Éric Meyer (Inalco): “Cattolici colpiti solo perché erano un facile bersaglio riuniti per la Pasqua”

Parla l’esperto: “Hanno scelto di colpire i cattolici, perché? Credo che sia stata una scelta puramente strategica presa alla luce del fatto che i cattolici avrebbero celebrato la Pasqua e che questa celebrazione avrebbe radunato assemblee di fedeli”. E sull’inchiesta spiega: “Si è orientata fin da subito verso persone che probabilmente sono entrate in contatto con Daesh in paesi del Golfo Persico dove erano andate a lavorare”

Il dolore dei leader cristiani, ebrei e musulmani. “Morte e violenza non avranno l’ultima parola”

Condanna del Consiglio dei saggi musulmani: “Questi atti vanno contro gli insegnamenti di tutte le religioni e di tutti i credo, nonché contro tutte le leggi e norme sociali internazionali”. Il mondo ebraico chiede “tolleranza zero per coloro che usano il terrore per far avanzare i loro obiettivi”. I leader cristiani si uniscono in preghiera con la comunità cattolica dello Sri Lanka. Olav Fykse Tveit (Wcc): “Crediamo fermamente che la violenza, l'odio e la morte non avranno l'ultima parola"

Incendio a Notre Dame. Mons. Aupetit (arcivescovo di Parigi): “Siamo stati colpiti ma non abbattuti. La cattedrale rivivrà”

Migliaia di persone si sono unite nella Chiesa di Saint-Sulpice per la celebrazione della Messa crismale, a due giorni dall’incendio della cattedrale Notre-Dame. Seduta in prima fila, anche Brigitte Macron. E con lei il ministro dell’Interno Christophe Castaner, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e la presidente della Regione Ile-de-France. “La cattedrale è in parte caduta. La cattedrale rivivrà. Rinascerà”, ha detto l’arcivescovo di Parigi mons. Michel Aupetit

Sud Sudan. Padre Latansio (Consiglio Chiese cristiane): “Quel bacio mi ha commosso e colpito”

Padre James Oyet Latansio, segretario generale del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan: “Il Papa ha dovuto dire con un gesto clamoroso che si può servire il popolo con umiltà e semplicità. Questo è il messaggio. Come il gesto di Gesù con la lavanda dei piedi, la stessa cosa ha fatto Francesco per dare il segnale che non basta essere capi di una Nazione se non si serve con umiltà il proprio popolo. Mi ha commosso. Mi ha colpito molto”

Incendio a Notre-Dame. Mons. Rougé (Nanterre): “La cattedrale è il cuore di questo Paese”

Mons. Matthieu Rougé (vescovo di Nanterre): “Mi ha commosso vedere come la gente, in questa Francia scristianizzata oggi, ha reagito, facendo vedere come Notre-Dame sia luogo del suo cuore, il cuore del nostro Paese”. “È un momento importante. Le difficoltà ci saranno. Ci saranno ancora le divisioni, forse anche le polemiche ma questo momento di verità rimarrà e tutto ciò deve essere valorizzato oggi”

Discorsi di odio e fake news sul web. I giornalisti europei si interrogano: “Cosa ci rende così arrabbiati?

Discorsi di odio, fake news, disinformazione. Giornalisti ed esperti della comunicazione di tutta Europa si sono riuniti in questi giorni a Helsinki e Stoccolma per analizzare il fenomeno e contrastarlo. A promuovere l’iniziativa la Wacc Europa (Associazioni mondiale per la comunicazione cristiana) insieme alla Conferenza delle Chiese europee (Kek) e alla Chiesa evangelica luterana di Finlandia. Migranti e rifugiati, il fenomeno dei gilet gialli, l’Unione europea, la Brexit. Sono questi i “temi caldi” che attraversano l’Europa

Taizé. Frère Alois in Italia: “Aiutare i giovani a non perdere la fiducia nel futuro”

Incontro a Roma del priore della comunità ecumenica di Taizé con Papa Francesco e con il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, e l’invito a partecipare a maggio all’incontro della pastorale giovanile a Palermo. “In Italia, come in molti altri paesi, i giovani sono sottoposti a forti pressioni e capisco molto bene che c'è una certa paura per il futuro in quanto a volte sembra incerto. A Taizé, noi cerchiamo di ascoltare e accompagnare i giovani aiutandoli a non perdere mai la fiducia”

Gli imam “italiani”: 40enni, sposati e con titolo di laurea. “Non un problema ma una risorsa a beneficio di tutti”

Quarantenne, sposato, con un elevato grado d’istruzione e un'ottima conoscenza della Costituzione. Non solo guida spirituale ma uomo "multi-tasking", soprattutto mediatore socio-culturale tra la comunità e il nostro Paese. È l’identikit che emerge da un’indagine inedita - contenuta nel libro “Il Dio dei migranti. Pluralismo, conflitto, integrazione” - sugli imam che guidano le moschee e le sale di preghiera presenti nel nostro Paese. Paolo Naso, uno degli autori, al Sir: “L’appartenenza religiosa degli immigrati non è un problema ma una risorsa sociale a beneficio di tutti”.