“Ci sono altre stanze, altre camere di tortura e nuove fosse comuni su cui le autorità ucraine stanno ora indagando. Chiedo a tutti voi di ricordare nelle vostre preghiere questi innocenti ucraini assassinati”.
“La prima vittima della guerra è la verità. Una grande guerra è sempre purtroppo legata ad una grande bugia”. “Dalla verità che state raccontando, dipendono vite umane. La menzogna uccide. La verità salva. Questo, lo posso testimoniare”.
“Garantire un’energia accessibile e a prezzi ragionevoli alle persone più colpite attraverso misure temporanee di mitigazione e un’equa distribuzione delle risorse”. Favorire “una riduzione responsabile del consumo energetico”. “Perseguire partenariati energetici bilaterali e multilaterali responsabili e basati sui valori e gettare le basi di un nuovo sistema energetico globale”.
Il frammento di una mina russa che ha distrutto la facciata dell’edificio della chiesa greco-cattolica ucraina nella città di Irpin’, vicino a Kyiv, nel mese di marzo.
Grande mobilitazione per la pace oggi, 5 novembre, a Roma. A scendere in piazza associazioni locali e nazionali, movimenti, sindacati. Quasi 600 sigle per chiedere il “cessate il fuoco subito” e un “negoziato per la pace”. “Mettiamo al bando tutte le armi nucleari, solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre”, sarà lo slogan della manifestazione. Per Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne Rete italiana Pace e Disarmo, sarà "una piazza numerosa e allargata" perché “per lavorare alla pace, c’è bisogno di tutti”
“Ecco che cosa ci domanda il Signore: non di sognare irenicamente un mondo animato dalla fraternità, ma di impegnarci a partire da noi stessi, cominciando a vivere concretamente e coraggiosamente la fraternità universale, perseverando nel bene anche quando riceviamo il male, spezzando la spirale della vendetta, disarmando la violenza, smilitarizzando il cuore”.
Un viaggio nella “terra in cui si incontrano due mari”, all’insegna del dialogo e della fraternità. E in continuazione con l’impegno preso nel Documento sulla Fratellanza Umana di Abu Dhabi. Così, Nader Akkad, imam della Grande Moschea di Roma, presenta il “significato” del viaggio apostolico di Papa Francesco nel Regno del Bahrein dove parteciperà alla chiusura del "Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence"
È il giorno del lutto e delle polemiche oggi in Corea del Sud a quasi 24 ore dalla tragedia di Halloween che ha portato a un bilancio – ancora provvisorio – di 154 morti.
Cina e Stati Uniti devono “trovare il modo di andare d’accordo” per salvaguardare la pace e lo sviluppo nel mondo che “oggi non è né pacifico né tranquillo”. È quanto ha detto Xi Jinping in una dichiarazione scritta che è stata fatta leggere durante la cena di gala annuale del “National Committee on Us-China Relations” (Ncuscr) al Plaza di New York. Francesco Sisci: “Il gesto è certo positivo e di distensione ma c’è dell’altro. Il punto è che Xi Jinping vuole arrivare al G20 come protagonista”