“Lacci” di Daniele Luchetti, film di apertura della 77a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia: la cronaca di un amore combattuto e disperso. Ancora, la commedia al femminile “Burraco fatale” di Giuliana Gamba interpretata dalle spumeggianti Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni e Loretta Goggi. Da recuperare sempre in sala la commedia drammatica “Guida romantica a posti perduti” di Giorgia Farina, con l’inedita coppia Clive Owen e Jasmine Trinca, e il dramma a sfondo bellico “Waiting for the Barbarians” di Ciro Guerra
Dal 17 settembre sono disponibili: il biopic drammatico-rock firmato da Susanna Nicchiarelli “Miss Marx”; il documentario “Notturno” di Gianfranco Rosi, viaggio accanto agli ultimi nelle terre vessate dal conflitto in Medio Oriente; il dramma familiare-esistenziale “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante; e ancora, dalla 14a Festa del Cinema di Roma, la commedia drammatica “Il meglio deve ancora venire” di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte
Non c’è stata storia. Il film statunitense “Nomadland” diretto dalla regista cinese (ma americana d’adozione) Chloé Zhao ha stregato tutti in chiusura di concorso a Venezia77, aggiudicandosi senza rivali il Leone d’oro. Erano dieci anni che alla Mostra non trionfava una donna, l’ultima nel 2010 era stata Sofia Coppola con “Somewhere”. Una grande vittoria, perché oltre a riconoscere il valore dell’opera e della linea di racconto, lo sguardo sugli ultimi della società nella terra a stelle e strisce, esprime l’indubbia risonanza della proposta femminile alla Mostra
Il film “Nomadland” della cinese Chloé Zhao spariglia le carte tra i favoriti e si posiziona in vantaggio per il Leone d’oro. Il film, che racconta la periferia americana tra sofferenze e speranze, è sorretto da una Frances McDormand di rara bravura, che mette una seria ipoteca anche per una Coppa Volpi
Labirintico è il mondo di Christopher Nolan, un labirinto geniale. Lo conferma anche il suo ultimo film, “Tenet”, in 600 sale in Italia dal 26 agosto: uno sci-fi di spionaggio che sfida le regole del tempo, tra progressione e inversione; un’opera che si ammanta di un alone filosofico, cerebrale, mettendosi per certi versi sullo stesso binario del riuscito “Inception” (ma non lo eguaglia del tutto). Il cast è composto da giovani trentenni in promettente crescita come John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy e Himesh Patel, cui si aggiungono i veterani Michael Caine e Kenneth Branagh. Ecco il punto sul film della Commissione nazionale valutazione film Cei e dell’agenzia Sir
Il 25 agosto Sean Connery compie 90 anni (classe 1930, originario di Edimburgo) e vogliamo ricordare i suoi tanti ruoli che lo hanno reso indimenticabile, a cominciare ovviamente dall’Agente 007, da quel James Bond creato da Ian Fleming e cui per primo ha dato il volto per ben sei film (sette, se si conta il discusso “Mai dire mai” del 1983). Ma ridurre la grandezza e la versatilità di Connery solamente all’agente segreto al servizio di “Her Majesty” è abbastanza limitante. Tanti, infatti, sono i ruoli e i film che hanno marcato la sua lunga carriera
Dal 2 al 12 settembre è stata confermata al Lido la 77a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, sotto la presidenza di Roberto Cicutto (da poco nominato al posto di Paolo Baratta) e la direzione artistica di Alberto Barbera. Non sarà però un Festival autarchico, è stato chiarito in conferenza stampa: ci sarà sì tanta Italia, ma anche una nutrita presenza internazionale. Un cartellone composto da ben 62 film e 15 cortometraggi, 18 nella sezione concorso, dove figurano 4 italiani e 8 donne registe. Confermate poi le sezioni Orizzonti, Venice Virtual Reality e il mercato Venice Production Bridge. Venezia Classici, dedicata al cinema restaurato, si terrà invece in sinergia con il Cinema ritrovato della Cineteca di Bologna
“A tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati”. Sono le parole di Elio Germano al Festival del Cinema di Berlino ricevendo l’Orso d’argento per la miglior interpretazione per il film “Volevo nascondermi”. Da Berlino è iniziato così il cammino del film Giorgio Diritti che ora si gioca nell’incontro con il grande pubblico in sala, Coronavirus permettendo. Il film racconta la vita e l’arte del pittore-scultore Antonio “Toni” Ligabue che ha illuminato il panorama culturale italiano nella prima parte del XX secondo, fino alla morte nel 1965
Alcuni film italiani nelle nostre sale tutti giocati tra amicizia, amore e dinamiche familiari: la commedia su note drammatiche “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino con il quartetto Favino, Ramazzotti, Rossi Stuart e Santamaria; la commedia sugli affanni genitoriali “Figli” di Giuseppe Bonito da un testo di Mattia Torre; il rapporto padre-figlio nel road movie “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi