La comunità parrocchiale di Fiesso d'Artico si ritrova dal 5 al 12 giugno con un ricco programma di appuntamenti per tutte le età. Il cuore della festa è domenica 7 giugno, a partire dalle 12 con la festa dei popoli.
A Thiene, nell’istituto di via Corradini, si festeggiano i duecento anni della Piccola opera di santa Dorotea, nata dall’intuizione del beato don Luca Passi. Per leggere il servizio iscriviti gratuitamente al sito.
Dal 5 al 7 e dal 12 al 14 giugno arriva a quota venti edizioni la festa della rana e della rugiada a Carpanedo. Occasione per stare insieme, gustare piatti della tradizione contadina a base di rane e raccogliere fondi a sostegno delle numerose esigenze economiche della parrocchia.
Indagine del Ceis. Ben il 30 per cento dei giovani intervistati dichiara di aver posato per realizzare "selfie" con foto provocanti, spesso ritraenti comportamenti sessuali espliciti. In più, il 22 per cento del campione – con una prevalenza dei ragazzi di terza media – afferma di aver scommesso più volte on line e riconosce di essere a rischio "ludopatia".
Offrono una testimonianza comune e una forma specifica propria dei fondatori. Non sono uguali a qualunque battezzato e neanche sono uguali tra loro. La loro esperienza evangelica è un potente antidoto contro la mediocrità, la superficialità, il consumismo, il secolarismo. Ovvero, nei confronti di quegli atteggiamenti che anestetizzano la vita cristiana.
Nel mondo dei campi del me tempo, la zente sto mese lo ciamava solo “El mese de la Madona”. Na fede sensa ombre e tanti capitei spampanà par le campagne in onore de la Mama de Gesù. Alora, in quel picolo mondo dei paesi, girava come scola de vita proverbi e modi de dire, uno de questi recitava: «Se Dio no vole, nessun Santo pole». «Solo che la Madona – continuava don Giovani – la xe so mama, de Gesù, e come a le nosse de Cana, la ga un potere più grande de ogni altro santo».
La posizione dei cattolici. La vita della popolazione colpita dagli eventi bellici. La difesa dei preti ingiustamente accusati di disfattismo... Tutto questo e non solo nel primo capitolo dell'ebook sulla Grande guerra, curato da Lorenzo Brunazzo, che pubblichiamo questa settimana. L'obiettivo è rileggere il drammatico evento di cento anni fa attraverso il racconto in diretta del nostro settimanale che allora era attivo già da sette anni (nella foto, profughi di guerra di Arsiero, nel Vicentino). Scarica la prima puntata dell'e-book "La Difesa del popolo in guerra" in allegato