Oscar 2023, alla fine i Daniels hanno fatto la “rivoluzione” a Hollywood. Il duo Daniel Kwan e Daniel Scheinert con il film visionario-folle “Everything Everywhere All at Once” ha ottenuto le statuette di peso nella notte degli Academy Award a Los Angeles, domenica 12 marzo: ben sette premi tra cui miglior film, regia, attrice protagonista Michelle Yeoh, attori non protagonisti Jamie Lee Curtis e Ke Huy Quan, come pure sceneggiatura originale e montaggio.
Sale la febbre da Oscar in vista della 95a edizione degli Academy Awards, domenica 12 marzo. Tante le incognite sulla statuetta per il miglior film. Tra i titoli in corsa due in evidenza. Anzitutto il dramma bellico “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Edward Berger, dal romanzo di Erich Maria Remarque, film targato Netflix che è su piattaforma dallo scorso autunno, ma ha fatto parlare di sé soprattutto di recente ricevendo 9 candidature agli Oscar. E' nei cinema dall’8 marzo con Eagle Pictures “Women Talking. Il diritto di scegliere” di Sarah Polley dal romanzo di Miriam Toews. Il punto Cnvf-Sir.
“Cosa resterà degli anni '80”, così cantava Raf a chiusura del colorato e vorticoso decennio. Tra lampi brillanti e malinconici, due film in sala ci riportano a quella stagione dal fascino inossidabile. Anzitutto “Empire of Light” scritto e diretto da Sam Mendes, un racconto che si snoda nella provincia inglese del 1981, un’istantanea tra dramma sociale ed esistenziale con un dolce omaggio alla storia del cinema e ai suoi luoghi. In sala c’è anche la commedia “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia, che ricostruisce la rocambolesca avventura produttiva di Dj Enrico, dei fratelli Frattasio, che dalla periferia di Napoli riuscirono a imporsi sul mercato discografico tra il 1985 e il 1991. Un primato fondato però sull’illegalità
Su Netflix la seconda e ultima stagione di “Incastrati”, serie di e con Ficarra&Picone. Nel mirino dell’ironia del duo siciliano: mafia, giornalismo morboso e serie Tv
Attori che fanno la differenza, capaci di illuminare storie complesse e sofferte che meritano attenzione. È il nesso che lega due film in sala da giovedì 23 febbraio ora in corsa per gli Oscar. Il primo è “The Whale”, intenso e poetico dramma esistenziale diretto da Darren Aronofsky, che segna il ritorno di Brendan Fraser. Arriva poi in sala grazie a Lucky Red, il legal drama a sfondo storico “Argentina, 1985” di Santiago Mitre con un magnifico Ricardo Darín. Il racconto del processo che ha fatto la storia democratica dell’Argentina
Maurizio De Giovanni. Il noto scrittore napoletano, che ha firmato alcuni dei successi più rilevanti della Rai degli ultimi anni come “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Riccardi” e “Mina Settembre”, è l’ideatore del soggetto della serie Palomar “Resta con me”
Ce n’è per tutti i gusti: ricca è infatti l’offerta della settimana tra cinema e piattaforme. In sala il dramedy di respiro familiare “Non così vicino” di Marc Foster con un sempre magnifico Tom Hanks, l’adattamento del bestseller “L’uomo che metteva in ordine il mondo” di Fredrik Backman. Ancora, il kolossal “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” di Peyton Reed, che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Su Netflix, la miniserie “La legge di Lidia Poët” firmata Matteo Rovere, period-legal drama di matrice brillante con Matilda De Angelis ed Eduardo Scarpetta. La risposta italiana a “Enola Holmes”