Due titoli da non perdere. Anzitutto al cinema l’adattamento del romanzo di Rossella Postorino “Le assaggiatrici” per la regia di Silvio Soldini, con Cristina Comencini tra le autrici del copione. È il racconto di un gruppo di donne tedesche scelte dalle SS per assaggiare i pasti di Adolf Hitler. Protagonista l’ottima Elisa Schlott. Su Netflix la miniserie britannica di cui tutti parlano: “Adolescence”, ideata dallo sceneggiatore Jack Thorne e dall’attore Stephen Graham. Un giallo-poliziesco che si muove sul terreno del family drama. Una serie densa e sfidante. Con gli intensi Stephen Graham, Christine Tremarco e Owen Cooper
Il nuovo “Biancaneve” di Disney punta su una protagonista autonoma e coraggiosa, tra effetti speciali e scelte narrative moderne. “E poi si vede” racconta con ironia e realismo le difficoltà dei giovani nel trovare un posto nella società
Valerio Mastandrea firma con "Nonostante" un film intenso e poetico sulla vita e la morte. Lucio Pellegrini, con "Gioco pericoloso", esplora tensioni psicologiche e desiderio artistico. Due opere diverse, ma accomunate da un profondo sguardo sull’animo umano
La miniserie Netflix “Il Gattopardo”, che (ri)porta sullo schermo l’epopea risorgimentale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, sembra rifarsi in termini visivo-estetici ai period drama inglesi, “Downton Abbey” o “The Crown” in testa. Una scommessa importante, che si gioca per un nuovo pubblico, soprattutto estero. Arriva nelle sale dal 6 marzo il noir-horror gotico firmato da Pupi Avati, “L’orto americano”, scelto come film di chiusura per l’81a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia.
La Palma d’oro del 77° Festival di Cannes, “Anora”, conquista l’olimpo hollywoodiano: vince 5 premi di peso nella 97a edizione degli Academy Awards, assegnati nella notte del 2 marzo a Los Angeles. È stato incoronato miglior film dell’anno.
La miniserie "Storia della mia famiglia" (Netflix) e il film "Noi e loro" raccontano famiglie ferite, ma pronte a resistere e ritrovare speranza. Due narrazioni intense che esplorano il valore dei legami tra amore, dolore e riconciliazione
Paolo Genovese torna con "FolleMente", una brillante commedia sull’universo emotivo che accompagna ogni relazione. Nel panorama action, arriva "Captain America: Brave New World", nuovo capitolo Marvel con Anthony Mackie e Harrison Ford. Due film diversi, tra leggerezza e adrenalina, pronti a conquistare il pubblico
Bob Dylan agli esordi negli anni ’60 è al centro del film “A complete unknown” di James Mangold, con Timothée Chalamet in una straordinaria mimesi fisica e canora. In sala anche la commedia italiana “10 giorni con i suoi” di Alessandro Genovesi, terzo capitolo sulle disavventure della famiglia Rovelli, con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, ambientata nella solarità della Puglia
Il dramma della vendetta e il lavorio della corruzione della violenza. Quali sono i confini tra lecito e illecito, giustizia e reato, bene e male? Interrogativi esistenziali, morali, che prendono copro dalla visione di due prodotti di qualità in ambito seriale rilasciati a gennaio. Anzitutto su Netflix la miniserie “Acab” targata Cattleya, sei episodi diretti da Michele Alhaique che prendono le mosse dal romanzo di Carlo Bonini con Marco Giallini, Adriano Giannini, Valentina Bellè e Pierluigi Gigante. Diverso è l’approccio e lo stile di “Il Conte di Montecristo”, diretta dal danese Bille August, dal romanzo di Alexandre Dumas, una produzione di respiro internazionale di cui è capofila Palomar, con Sam Claflin, Jeremy Irons e Michele Riondino