Sergio Perugini

Sergio Perugini

Vibrante accoglienza per “Argentina, 1985” di Mitre. In gara anche “Monica” di Pallaoro e “Athena” di Gavras

Applausi e commozione alla 79a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia: è il giorno di “Argentina, 1985”, legal drama storico di Santiago Mitre che affronta il difficile processo pubblico che portò alla condanna dei vertici militari durante la dittatura di Videla per le atrocità commesse. Ancora, in Concorso il secondo italiano Andrea Pallaoro con “Monica”, film che esplora una famiglia dispersa in cerca di nuovo dialogo. Infine, il francese “Athena” di Romain Gavras, un thriller sociale di grande realismo che si snoda nelle periferie d’oggi, nei quartieri-ghetto pronti a deflagrare in rivolte. Il punto Cnvf-Sir dalla Mostra.

In gara Guadagnino con “Bones and All” e Wiseman con “Un Couple”. Al Lido anche “Padre Pio” di Ferrara

Luca Guadagnino è il primo dei cinque registi italiani a sfilare sul tappeto rosso di Venezia79. Presenta “Bones and All”, racconto della periferia americana attraverso l’on the road di due giovani deragliati, con Timothée Chalamet e Taylor Russell. Tra lirico e macabro. Torna poi in gara al Lido il veterano Frederick Wiseman, che presenta un inedito ritratto della famiglia Tolstoj attraverso la prospettiva della moglie Sofia. Infine, nella sezione Giornate degli Autori, è il giorno di “Padre Pio” firmato Abel Ferrara, che tratteggia l’arrivo del Santo di Pietrelcina in Puglia sulle macerie della Grande Guerra. Il punto Cnvf-Sir dalla Mostra

A Venezia79 Alejandro G. Iñárritu svela il suo “BARDO”, Cate Blanchett mattatrice con “TÁR” di Todd Field

Due stelle di peso del firmamento hollywoodiano sbarcano al Lido: il regista Alejandro G. Iñárritu con il suo “BARDO, Falsa crónica de unas cuantas verdades”, targato Netflix, un racconto personale e sociale del Messico che si gioca tra sguardi felliniani e analogie con il cinema di Alfonso Cuarón. Ancora, è ormai di casa alla Mostra la diva Cate Blanchett, che accompagna in Concorso “TÁR” di Todd Field: un’acclamata direttrice di orchestra all’apice del successo è chiamata a fare i conti con la propria ingombrante ambizione

Debutto da record per “House of the Dragon” (Sky-Now). Nel segno della commedia “She-Hulk” (Disney+) e “Non ho mai…” (Netflix)

Si torna a Westeros: su Sky e Now è stato infatti rilasciato dal 22 agosto, in linea con gli Stati Uniti, il primo episodio di “House of the Dragon”, attesissimo prequel del “Trono di Spade”, dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin. Potente, feroce e crudo racconto fantasy-medievale con rimandi al presente. Sulle rotte dell’ironia su Disney+ la miniserie “She-Hulk: Attorney at Law”, spin-off al femminile sul supereroe verde di casa Marvel, mentre su Netflix terza stagione per “Non ho mai…”, firmata dalla comica Mindy Kaling

Storytelling della disabilità. Film e serie tv 2021-22 da riscoprire in streaming durante l’estate

Da diversi anni, con il Servizio per la pastorale delle persone con disabilità, valorizziamo in occasione dell’estate, per chi parte per le vacanze ma anche per chi resta a casa, racconti che possano fornire occasioni di riflessione sulla condizione della persona con disabilità, tra sfide e opportunità nella società. Sguardi fecondi, spesso ironici o irriverenti, comunque capaci di articolare una proposta di senso votata all’evasione intelligente e magari a infrangere qualche tabù. Ecco una selezione di titoli – tra film e serie Tv – della stagione 2021-22. Il punto Cnvf-Sir

Venezia79: in gara 5 film italiani tra cui un ritratto di S. Chiara. Fuori concorso Rosi racconta i viaggi del Papa

Presentato il cartellone della 79a Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2022, che quest’anno si presenta all’appuntamento con un anniversario importante, anzi due: i 90 anni dalla sua fondazione, dal 1932, e poi i 10 anni dal lancio di Biennale College Cinema, che ha aiutato a sviluppare e produrre ben 84 titoli