Silvia Rossetti

Silvia Rossetti

Baby gang e aggressioni tra giovanissimi. Bertoni (Univ. Cattolica): “Effetto lungo del lockdown, ma latitano anche famiglia e società”

Nelle ultime settimane, purtroppo, la cronaca ha riportato numerosi casi di violenza e aggressioni fra minori. Cosa sta accadendo ai nostri giovani? Ne parliamo con Anna Marta Maria Bertoni, professore associato di Psicologia sociale presso l’Università Cattolica di Milano che spiega: "L’adolescente ha particolarmente bisogno di essere guidato e orientato, ma oggi assistiamo una oggettiva difficoltà a condividere, o proporre regole che di fatto incarnino anche una forma di orientamento valoriale per i giovani"

Violenza di genere. Confalonieri: “I social media possono fare da detonatore a problematicità preesistenti”

"Ci sono grandi paure che accompagnano le prime relazioni, fra cui l’abbandono e la solitudine. Si tratta di due aspetti dell’esistenza umana oggi particolarmente 'sentiti': il nostro è un mondo in cui la solitudine viene negata, o 'riempita' artificiosamente. Le giovani generazioni, inoltre, fanno fatica a sostenere i 'no' e mal tollerano le frustrazioni, anche quelle che arrivano dalla scuola, o dallo sport…". Lo dice al Sir la psicologa e docente di psicologia dello sviluppo presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, da diversi anni si occupa di ricerca e progetti di formazione che hanno come oggetto l’educazione affettiva e sentimentale di adolescenti e giovani adulti

Giovani. Teen Star: il programma dedicato alla sessualità e all’affettività degli adolescenti

"Conoscere e approfondire la dimensione biologica e antropologica della sessualità permette di scoprire che essa tende alla realizzazione del profondo desiderio di 'amare ed essere amati'", spiega al Sir Raffaella Iafrate, pro-rettore della Cattolica, docente e direttrice di alta formazione, che aggiunge: "Occorre essere credibili, coerenti e autorevoli con i giovani, soprattutto quando si trattano temi tanto delicati, nei confronti dei quali - tra l’altro - i ragazzi sembrano essere disposti a un approccio sereno e privo di pregiudizi"