Al momento di uscire i due mondi paralleli degli adulti e degli adolescenti, tornano a misurarsi e a parametrare decisioni e orientamenti su indicatori completamente opposti.
La rabbia e la negatività collettive pare si convoglino verso un obiettivo specifico, un “capro espiatorio” e attorno a esso creino pericolosi linciaggi verbali sui social.
La nostra società predilige soffermarsi sugli aspetti più spettacolari della morte, guardandosi bene dall'immergersi nel significato stesso dell'evento.