La nostra società predilige soffermarsi sugli aspetti più spettacolari della morte, guardandosi bene dall'immergersi nel significato stesso dell'evento.
Sui manuali la nostra società è definita “complessa”. I nostri figli se la portano dentro questa complessità e si riverbera soprattutto nella sfera emotiva.
I giovani sono disposti a pagare circa 35 euro per trascorrervi in solitudine dai 15 ai 30 minuti rompendo e devastando tutto ciò che vi trovano all’interno.
In questi tre mesi di vacanze gli adolescenti si sono fatti sopraffare dalla sbornia del tempo libero e sono perfino riusciti a sovvertire il ciclo circadiano.