Percorsi professionali completamente separati tra magistrati requirenti (quelli che indagano, i pm insomma) e magistrati giudicanti, con due Csm, uno per ciascuna categoria, i cui membri saranno scelti per sorteggio; un’Alta Corte chiamata a svolgere funzioni disciplinari per tutte le magistrature, organo di rilievo costituzionale del tutto nuovo che sarà inserito in una sezione autonoma del titolo IV della Carta con il nome di Corte disciplinare.
Il 20 gennaio sarà ufficialmente la Giornata del rispetto, un’occasione pubblica per approfondire soprattutto nelle scuole le tematiche del rispetto degli altri e del contrasto di ogni forma di discriminazione e prevaricazione. La Giornata è stata istituita nell’ambito della legge – approvata all’unanimità dalla Camera dopo che il Senato aveva parzialmente modificato il testo già varato a Montecitorio nel settembre 2023 – in cui sono contenute nuove norme contro bullismo e cyberbullismo. Il 20 gennaio è stato scelto perché si tratta del giorno di nascita di Willy Monteiro Duarte, il giovane brutalmente ucciso a Colleferro, in provincia di Roma, nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.
Il Rapporto annuale dell’Istat rivela che dietro alcuni dati economici positivi, che sarebbe ingiusto sottovalutare, si nascondono grandi fragilità, profonde disuguaglianze sociali e territoriali, ritardi che emergono soprattutto nel confronto con altri Paesi europei. Per quanto riguarda l’occupazione, negli ultimi vent’anni i divari con le maggiori economie europee non sono diminuiti e in alcuni casi sono addirittura aumentati.
Un esempio macroscopico di come le scelte politiche, nel bene e nel male, si ripercuotano nella vita collettiva ben oltre i tempi stretti e fugaci delle cronache
Diminuiscono le persone a rischio povertà in base al reddito, ma aumentano quelle che stanno peggio poiché si trovano in condizioni di “grave deprivazione materiale e sociale”. I dati diffusi dall’Istat dicono che nel 2023 il 18,9% delle persone residenti in Italia risulta a rischio di povertà avendo avuto, nell’anno precedente l’indagine, un reddito netto inferiore al 60% di quello mediano (11.891 euro). In valori assoluti si tratta di oltre 11 milioni di individui.
Sgravio contributivo del 120% per incentivare le assunzioni; disposizioni per favorire l’avvio di nuove attività; riforma delle procedure per l’utilizzo dei fondi europei di coesione; bonus di 100 euro per famiglie con redditi bassi, che però verrà erogato a gennaio 2025 per problemi di copertura finanziaria. Sono questi i punti principali delle misure varate dal Consiglio dei ministri alla vigilia della festa dei lavoratori. Il “pacchetto primo maggio” si articola in un decreto legge in materia di politiche di coesione e in un decreto legislativo che attua una parte della legge delega fiscale.
C’è una vena di antieuropeismo mai sinceramente abbandonato che riemerge ciclicamente per motivi propagandistici e che si sta incuneando subdolamente nella campagna elettorale
La malapolitica non può essere combattuta soltanto sul piano repressivo, come peraltro si continua a fare doverosamente. Il suo contrasto richiede un recupero forte della partecipazione