Senza i 35 miliardi previsti dal Pnrr per quest’anno, l’Italia dovrebbe finanziarsi sui mercati in misura ancora maggiore di quanto non debba già fare e con i tassi attuali sarebbe un salasso.
Il Governo ha deciso di cambiare 10 dei 27 obiettivi a cui è condizionata l’erogazione della quarta rata del Pnrr. Per questo, dopo un confronto con gli interlocutori europei, è stata convocata una riunione urgente della cabina di regia che ha approvato le modifiche, ora sul tavolo della Commissione Ue e presto in Parlamento: il 18 luglio il ministro con la delega per il Pnrr, Raffaele Fitto, riferirà alle Camere sullo stato di attuazione del Piano e sui suoi ultimi sviluppi
Importanti nomine; un nuovo decreto-legge sulle bollette; un doppio intervento (decreto-legge per le aree alluvionate e disegno di legge per il riordino generale del sistema) sulla ricostruzione dopo le calamità naturali; un disegno di legge in materia di sicurezza alla guida con una serie di interventi specifici e una delega per la revisione del codice della strada. Queste le principali decisioni del Consiglio dei ministri che si è tenuto prima della partenza della premier Meloni per il Consiglio europeo
Il Consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge promosso dal ministro Nordio nel quale “si abroga la fattispecie dell’abuso d’ufficio (articolo 323 del codice penale) e si introduce un’ampia riformulazione del reato di traffico di influenze illecite (articolo 346-bis)”, spiega il comunicato di Palazzo Chigi
Paolo Pombeni, storico e politologo tra i più autorevoli, prova a sintetizzare il segno che Silvio Berlusconi lascia nella politica italiana nel giorno della sua morte. Ma avverte: ci vorrà del tempo per valutare nel merito la sua esperienza