Nuove norme sui migranti, con un forte accento su controlli ed espulsioni, e una Nadef (Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza) che prevede un maggior deficit per ricavare le risorse da destinare alla legge di bilancio. Questi i contenuti principali emersi dal Consiglio dei ministri, sostanzialmente in linea con le anticipazioni della vigilia
Il Consiglio dei ministri ha varato un primo pacchetto da 1,3 miliardi di euro, con la consapevolezza che si tratta di un intervento non adeguato e che a breve saranno necessarie nuove misure. In evidenza la proroga dei bonus per energia e carburanti (con un occhio di riguardo alle famiglie con almeno 4 figli), mentre ha fatto discutere già alla vigilia una sorta di mini-condono per gli esercizi commerciali, ben 50 mila dei quali secondo l’esecutivo sarebbero a rischio chiusura in assenza di agevolazioni fiscali per scontrini e fatture
L’attività sportiva entra per la via maestra nella Costituzione. La Camera ha infatti approvato in via definitiva la legge di revisione costituzionale in virtù della quale al testo dell’articolo 33 della Carta viene aggiunto questo comma: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme”.
Il termine di trattenimento nei Centri per il rimpatrio degli immigrati non richiedenti asilo viene esteso fino a 18 mesi dagli attuali 12 e si stabilisce che con un Dpcm, su proposta del ministro della Difesa, sarà varato un piano per la costruzione da parte del Genio militare di ulteriori Centri, “da realizzare in zone scarsamente popolate e facilmente sorvegliabili”. È invece un disegno di legge e quindi entrerà in vigore solo dopo il normale iter parlamentare il provvedimento che interviene sul codice della strada
L’inflazione rallenta ancora la sua corsa ma il suo peso sui redditi, soprattutto su quelli fissi e medio-bassi, resta alto. L’Istat ha diffuso l’indice dei prezzi al consumo relativo allo scorso agosto e ha confermato le stime provvisorie anche se con un lieve ritocco al ribasso. L’aumento dei prezzi è stato dello 0,3% rispetto al mese precedente, del 5,4% rispetto a un anno fa. A luglio l’incremento su base annua era stato del 5,9%.
La politica ha il dovere di prendere sul serio le paure e le incertezze dei cittadini ma ha il compito di offrire risposte realistiche, eque, razionali, inclusive.