In due mesi il calo complessivo è stato di circa 400mila occupati e di un intero punto percentuale del tasso di occupazione. Il Governo ha appena emanato un nuovo decreto-legge per consentire alle imprese di utilizzare subito la nuova tranche di cassa integrazione prevista per settembre ed evitare così un “buco” nell'erogazione del trattamento. I sindacati, anche nel corso degli Stati Generali, hanno chiesto di prorogare il blocco dei licenziamenti sino alla fine dell'anno
In questa fase storica il confronto tra le forze politiche diventa un passaggio doveroso e ineliminabile, come pure quello con le forze economiche, sociali e culturali.
Tra le misure previste spicca l'introduzione di un assegno unico e universale per i figli, di cui peraltro il Parlamento si sta già occupando con il disegno di legge-delega Del Rio-Lepri che andrà in votazione la prossima settimana nella competente commissione di Montecitorio
Le forze d'opposizione non vogliono dare sponde a Conte in un momento in cui intorno alla ricostruzione e, in particolare, al “tesoretto” in arrivo dall'Europa, si stanno ridefinendo posizioni e alleanze per il futuro. Del resto si tratta di un'occasione storica per tornare a investire in grande progetti e infrastrutture, dopo molti anni di stasi che hanno indebolito economicamente e socialmente il Paese ben prima dell'esplosione del Covid
Il coronavirus pare allentare le sue spire, è di nuovo possibile muoversi liberamente tra le Regioni e dall'Europa – che “manifesta di aver ritrovato l'autentico spirito della sua integrazione”, per citare le parole del presidente della Repubblica – arriverà per l'Italia un volume di risorse eccezionale. Però, ammonisce Giuseppe Conte, "bisogna saper spendere bene" e occorre mettere a punto "un progetto di Paese"
Mentre sulla giornata per ricodare le vittime del Covid-19 le forze politiche hanno trovato un accordo (18 marzo), la situazione resta più complessa per la tornata elettorale. Sulla data delle elezioni regionali e amministrative e del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, non si è ancora raggiunta un'intesa e le contrapposizioni sono forti, tanto che il voto sul relativo decreto-legge – necessario dopo il rinvio della tornata primaverile per l'emergenza sanitaria – è slittato alla prossima settimana
Il 2 giugno è la festa di tutti i cittadini, e un genuino spirito costituente dovrebbe spingere a valorizzare il ruolo delle “formazioni sociali”, a cominciare dalle famiglie.