Stefano De Martis

Stefano De Martis

Def: tutti i nodi critici della “manovra” in arrivo

Il Parlamento dà il via libera alla Nota di aggiornamento al Def e allo scostamento dagli obiettivi di bilancio: via libera del Senato alla risoluzione di maggioranza che autorizza il rinvio del pareggio di bilancio, così come previsto dal governo con la nota di aggiornamento al Def. I voti favorevoli sono stati 165, i no 107, gli astenuti 5. Ma sulle stime della manovra economica pesa il giudizio delle istituzioni indipendenti: Bankitalia, Corte de Conti, Istat, Ufficio parlamentare di bilancio

Ecco cosa prevede la Nota di aggiornamento al Def

C’è da aspettarsi un giudizio negativo della Commissione europea a fine novembre (giudizio peraltro ampiamente anticipato, se le cifre della legge di bilancio resteranno quelle della NaDef) e, prima ancora, a fine ottobre, una bocciatura da parte delle agenzie di rating, quelle che – nel bene e nel male – determinano in larga misura le decisioni degli investitori valutando l’affidabilità finanziaria di un Paese

La libertà di stampa non è un optional

Occorre tenere gli occhi aperti anche in casa nostra e non assuefarsi agli attacchi alla libertà di stampa. Da qualunque parte provengano. Non c'è consenso elettorale che tenga, quando è in gioco una questione di libertà. Perché di questo si tratta, non di una difesa corporativa dei giornalisti

L’Italia e l’Europa ai tempi di Orban. Pombeni: “La teorizzazione delle scelte illiberali sta facendo proseliti”

Dopo il voto del Parlamento europeo sulla deriva illiberale del governo ungherese – e con lo sguardo anche alla politica interna – facciamo il punto con uno degli analisti italiani più autorevoli, Paolo Pombeni. Nella sua vasta attività scientifica, Pombeni è stato anche titolare degli insegnamenti di storia dei sistemi politici europei e storia dell'ordine internazionale presso la Scuola di scienze politiche dell'Università di Bologna

Camera e Senato riaprono l’11 settembre: i principali appuntamenti in calendario nei prossimi mesi

In particolare, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Def), che il governo deve presentare alle Camere entro il 27 settembre, e alla legge di bilancio, che in Parlamento deve arrivare entro il 20 ottobre e dev'essere approvata entro il 31 dicembre. La Nota è un atto del governo che, in vista delle decisioni della legge di bilancio, aggiorna le coordinate generali del quadro economico-finanziario indicate nel Def ad aprile ed è attesa con un interesse eccezionale perché si tratta del primo documento ufficiale della maggioranza M5S-Lega in questa materia