Stefano De Martis

Stefano De Martis

Esaminato dal Cdm il “Piano strutturale di bilancio di medio termine”

Il Consiglio dei ministri (Cdm) ha esaminato lo schema di quello che alla luce delle nuove regole europee è diventato il documento-chiave per i conti pubblici e quindi per le scelte economiche e finanziarie del governo, a partire dalla prossima manovra. Si chiama “Piano strutturale di bilancio di medio termine”. Il Piano verrà definito in tutti i dettagli e quindi trasmesso alle Camere soltanto dopo il prossimo 23 settembre, data in cui l’Istat diffonderà i risultati della “Revisione generale delle stime annuali dei conti nazionali del periodo 1995-2023”.

Istat: segnali negativi dalla produzione industriale

A luglio l’Istat rileva un calo di quasi un punto (-0,9) rispetto a giugno, un dato peggiore delle previsioni. Su base tendenziale, vale a dire in confronto al luglio di un anno fa, il calo è del 3,3%. Nei giorni scorsi anche la Francia e soprattutto la Germania hanno mostrato numeri pesanti con il segno meno, ma questo non è motivo di consolazione, semmai di ulteriore preoccupazione, visti gli stretti legami tra le economie europee e in particolare tra la nostra e quella tedesca.

Mattarella: “Ogni atto contro l’informazione è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica”

Nel discorso alla stampa parlamentare in occasione della tradizionale cerimonia del Ventaglio, il Capo dello Stato ha usato parole forti e impegnative sulla libertà d’informazione. Parole che nel contesto attuale e in riferimento alle cronache degli ultimi tempi acquistano un peso specifico di particolare rilevanza nel tratteggiare la “funzione di carattere costituzionale” e il “ruolo democratico decisivo” che i giornalisti sono chiamati a svolgere

La Camera ha approvato in via definitiva il ddl Nordio

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge (noto come ddl Nordio dal nome del ministro della Giustizia) che tra le misure principali prevede l’abolizione del reato d’abuso d’ufficio. Oltre che i gruppi di maggioranza hanno votato a favore Italia Viva e Azione. Con l’abrogazione dell’articolo 323 del codice penale, quello che appunto riguarda l’abuso d’ufficio, è stato modificato anche il 346-bis che disciplina il reato di traffico d’influenze.