Sinodo sulla famiglia: ecco l’Instrumentum laboris

Il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo: "Le famiglie di oggi sono tutte bisognose di misericordia, cominciando da quelle più sofferenti". Affrontati i temi più delicati: dalla "nullità" del vincolo ai divorziati risposati, alle unioni fra omosessuali. La proposta di "istituire nelle diocesi un servizio stabile di consulenza". Il ruolo delle donne nella formazione dei sacerdoti.Per leggere il servizio iscriviti gratuitamente al sito. 

La spallata belga sulla famiglia: chiesa in difesa lontana dalla realtà

I cattolici belgi contestano "il tono moralizzatore" che pervade la Relatio Synodi e il questionario. Un tono che spinge le persone a "sentirsi escluse e a lasciare". La sintesi parla di una chiesa che "ha fallito nel suo dialogo con una società in mutazione". La maggioranza si augura che i separati risposati possano accedere ai sacramenti, in particolare a quelli della riconciliazione e della eucarestia.

Lussemburgo, per la famiglia serve una nuova “pastorale dell’amore”

Reso noto il documento di sintesi in vista del Sinodo ordinario sulla famiglia. Partendo da un'analisi delle trasformazioni, si giunge alla richiesta di «una transizione dalla pastorale delle famiglie a una pastorale dell'amore», in cui la chiesa «accompagna le persone nel loro progetto d'amore», anche quando questo si sbriciola. Incomprensione per il rifiuto dei sacramenti ai divorziati. Da rivedere l’insegnamento sulla sessualità umana e i metodi di controllo della natalità.

Famiglia, lo “strappo” dei cattolici svizzeri. Ora Roma è più lontana

Uscito il Rapporto in vista del sinodo. Molti i punti controversi, a cominciare dal modello di famiglia. I vescovi svizzeri ricordano che le realtà familiari «vanno al di là del modello di famiglia costruito sul matrimonio sacramentale» e parlano di famiglie "patchwork", "monoparentali", divorziati risposati, "famiglie arcobaleno". No al vincolo della indissolubilità del matrimonio. Sì all'ammissione di divorziati e risposati ai sacramenti. Chiara apertura alle coppie omosessuali.

«La vera era glaciale? Un futuro senza famiglia»

Don Paolo Gentili, direttore dell’ufficio famiglia della Cei, fa sintesi delle risposte pervenute dalle diocesi (139 su 226): «La preoccupazione più condivisa è che sempre più si rischia di vivere l’affetto sponsale senza giungere al matrimonio e fare figli senza aver fatto famiglia». La fatica di sposarsi in questo momento storico. Non elusi i problemi delle famiglie ferite. Il 3 ottobre la veglia in piazza San Pietro.

I cattolici tedeschi: troppa distanza tra la chiesa e il vissuto di famiglia

Il documento della chiesa tedesca in preparazione del Sinodo. Sottolineata la mancata attenzione alla società sempre più multireligiosa e multiculturale. La criticità dei matrimoni misti cattolici-evangelici. Constatata la difficoltà a tematizzare una pastorale per la vita di persone di orientamento omosessuale, come anche una valutazione serena che guardi alle famiglie mono-parentali e alle coppie unite civilmente, con situazioni di crisi, e ai divorziati risposati.Leggi tutti i servizi dello speciale sul Sinodo sulla famiglia. 

Domande per il Sinodo: tre storie vere che ci interrogano

A raccontarle non si vede una soluzione, eppure i protagonisti l'aspettano perché nutrono la speranza che una soluzione ci sia. Noi non l'abbiamo, ma il Sinodo sulla famiglia forse l'avrà. Del resto, il cammino di avvicinamento di questi mesi è stato ricco di discussioni e bello di confronti, nel segno della verità e della misericordia. Le domande non mancano, le risposte arriveranno. A Dio piacendo.

Verso il Sinodo del 2015: la famiglia come “opera libera del Signore”

La novità dei Lineamenta della XIV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si svolgerà dal 4 al 25 ottobre 2015, è costituita dalle 46 domande che scandiscono questa seconda fase di ascolto della chiesa in tutto il mondo. Con la fondata speranza di rispondere alle esigenze poste dal tema del Sinodo: "La vocazione e la missione della famiglia nella chiesa e nel mondo contemporaneo".

«Ora la sinodalità della chiesa non è più un optional»

Lo storico Alberto Melloni: «Non serve a ridurre i conflitti ma a farli emergere e trasformarli in ingredienti di una maggiore comunione». E ancora: «Mettere in pratica l'ascolto reciproco che aiuti a capire di più le esigenze del vangelo e non di dire delle cose più appetibili al gusto moderno o che rispondano alle esigenze di qualche “intellettuale dei miei stivali”, come diceva Bettino Craxi».