Il vescovo di Anversa Johan Bonny ha scritto un testo per delineare le sue attese, soprattutto per le coppie irregolari con le quali ha intessuto un dialogo. E spera che per loro si possa «vedere come Gesù combinava legge e misericordia, verità e misericordia». E ricorda la tradizione giuridica dell'Oriente cristiano: «La possibilità cioè di un regolamento eccezionale in nome della misericordia».
In recupero i matrimoni civili negli ultimi due anni (+5.340 cerimonie). Primi matrimoni in età avanzata. Le coppie omosessuali rappresentano allo stato attuale circa lo 0,03 per cento del totale (7513 secondo il censimento) ma sono circa 1 milione le persone che si sono dichiarate omosessuali o bisessuali nell’ultimo censimento della popolazione italiana effettuato.
I dati del 2012 segnalano un leggero aumento, all'interno di un trend negativo in atto dal 1972. Le nozze con rito religioso sono state 122.297, con 33 mila unità in meno negli ultimi 4 anni. Ma il dato Istat differisce in modo considerevole da quello riportato nell'Annuarium Statisticum Ecclesiae che, per lo stesso anno, censisce 140.152 matrimoni tra cattolici e 3.182 tra cattolici e non.
Inversione di priorità nelle tappe "tradizionali" dell'evangelizzazione con lo sguardo compassionevole e comprensivo. La misericordia che "accompagna" viene prima di ogni altra azione. Fa sentire amato chi è in difficoltà, apre il suo cuore e lo dispone all'ascolto. Solo dopo, si potrà annunciare il Vangelo della famiglia con i suoi contenuti dottrinali e le esigenze morali che ne conseguono.
L'Instrumentum laboris presenta la traccia di lavoro del prossimo sinodo straordinario. Sono molti i temi che solleciteranno la riflessione dei vescovi attorno alla famiglia, ma è già chiaro che dovranno essere affrontati riscoprendo il vangelo come annuncio e testimonianza della misericordia di Dio, superando ogni tentazione puramente censoria.
Presentato l'Instrumentum laboris che costituirà la base dei lavori sinodali. Il cardinale Lorenzo Baldisseri: «Urge permettere alle persone ferite di guarire e di riconciliarsi». Si tratta di «proporre, non imporre; accompagnare non spingere; invitare, non espellere; inquietare, mai disilludere». Le tappe successive: l'Assemblea generale straordinaria di ottobre e quella Ordinaria che si terrà nel 2015.
Se qualcosa dai prossimi due sinodi sull’evangelizzazione della famiglia ci possiamo e dobbiamo attendere, è anzitutto la presa di coscienza dell’avvenuta separazione di molte famiglie dalla comunità cristiana e in secondo luogo il riconoscimento delle enormi difficoltà che incontrano i genitori cristiani nel compito di consegnare il vangelo ai figli.
I dati Istat: 88.288 separazioni e 51.319 divorzi nel 2012. Leggero calo rispetto all'anno precedente, ma dal 1995 i divorzi sono quasi raddoppiati. Più stabili le nozze religiose. In aumento i cittadini italiani che, per ridurre i tempi di attesa, sciolgono il matrimonio in altri paesi dell'Unione Europea.
Il demografo Roberto Volpi: «La responsabilità della chiesa è molto forte: dà del matrimonio una visione molto severa, difficile, pesante, lo carica di una complessità tale…». Idem per la vita di famiglia e il mestiere di genitore. In compenso, però, il matrimonio religioso è più stabile e duraturo. È dal 1975 che i matrimoni sono "in caduta libera". E il problema non è economico, ma culturale.