Con un motu proprio Papa Francesco delibera la soppressione della Pontificia Commissione Ecclesia Dei e affida i compiti della Commissione integralmente alla Congregazione per la Dottrina della Fede, “in seno alla quale verrà istituita una apposita Sezione impegnata a continuarne l’opera di vigilanza, di promozione e di tutela”.
Quattro mesi impegnativi attendono il vescovo Corrado Pizziolo. Fino alla fine di maggio, infatti, è presidente della Commissione della Conferenza episcopale italiana (Cei) per il servizio della carità e la salute, e di conseguenza anche della presidenza di Caritas italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socioassistenziali. La nomina è avvenuta in questi giorni. Mons. Pizziolo, che in questo periodo continuerà a svolgere l’ufficio di vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, è stato contattato dal segretario generale della Cei, monsignor Stefano Russo, che a nome del presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, gli ha chiesto di assumere tali cariche “ad interim” (termine latino utilizzato per indicare che una determinata carica è assunta provvisoriamente da una persona, nell’attesa della nomina di un titolare), a seguito delle dimissioni presentate lo scorso dicembre dal cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento
“Oggi, a distanza di cento anni, questo appello risuona nell’animo di quanti hanno a cuore le sorti del Paese, ancora una volta lacerato e diviso; risuona nell’animo di quanti sentono quella spinta ideale che vede nella difesa della vita e nella promozione umana il motivo di fondo di ogni impegno sociale”.
Dio ha bisogno della nostra voce per denunciare le ingiustizie e delle nostre mani per soccorrere gli ultimi. Inoltre è Lui che fissa gli appuntamenti con le persone, a noi però chiede di aiutarlo a fissare questi appuntamenti. Così don Luigi Ciotti parla della "santità della porta accanto"
“Il viaggio dei migranti non è sempre un’esperienza felice. Basti pensare ai terribili viaggi delle vittime della tratta. Anche in questo caso, però, non mancano le possibilità di riscatto, come accadde per il piccolo Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto come schiavo dai fratelli gelosi, il quale in Egitto divenne un fiduciario del faraone”.
E' stato presentato oggi in Sala Stampa “Orientamenti pastorali sulla tratta di persone”, un opuscolo di 36 pagine redatto dalla Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Si rivolge a diocesi, parrocchie, congregazioni religiose, scuole, università, organizzazioni della società civile. Lo scopo è fornire una comprensione del fenomeno ed indicare delle vie d'azione concrete.
Mons. Lorenzo Ghizzoni, attuale presidente della Commissione tutela minori della Cei e referente Cei della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, è stato nominato presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili nella Chiesa.
Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il tema scelto quest’anno è “Cercate di essere veramente giusti” (Deuteronomio 16, 18-20) . Il cardinale Kurt Koch: “La divisione è una grande ferita, è contraria alla volontà del Signore, danneggia la Chiesa e danneggia l’annuncio principale del Vangelo. Ritrovare l’unità vuol dire, quindi, superare anche l’ingiustizia della divisione”
“L’Incontro di febbraio sulla protezione dei minori ha uno scopo concreto: il fine è che tutti i vescovi abbiano assolutamente chiaro che cosa bisogna fare per prevenire e combattere il dramma mondiale degli abusi sui minori. Papa Francesco sa che un problema globale si può affrontare solo con una risposta globale. E vuole che l’Incontro sia una riunione di Pastori, non un convegno di studi. Un incontro di preghiera e discernimento, catechetico e operativo”.