Forse, un po’ se la sentiva, sicuramente ci sperava, César Piscoya Chafloque. Tanto che, nelle ultime settimane, nei tre messaggi Whatsapp che aveva scambiato con il cardinale Francis Robert Prevost, ora Papa Leone XIV, dopo la morte di Papa Francesco e prima dell’inizio del Conclave, aveva sempre scritto: “Ora, devo pregare ancora di più per te”.
Anche se non c’è la stessa folla che ieri si è riversata tra le braccia del Colonnato del Bernini, all’ombra del Cupolone anche oggi non mancano fedeli, pellegrini e turisti. Ne avviciniamo alcuni per capire come hanno accolto l’elezione del 266° successore di Pietro, cosa gli augurano e cosa sperano per la Chiesa
Attraverso i secoli, i Papi di nome Leone hanno segnato la storia della Chiesa con riforme, diplomazia e simboli di unità. Con Leone XIV, la tradizione di questo nome prosegue, aprendo un nuovo capitolo per la Chiesa universale
L’annuncio dell’elezione di papa Leone XIV ha raggiunto il quartiere generale delle Nazioni Unite, durante la celebrazione dell’80 anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Europa. Il segretario generale, Antonio Guterres, ha offerto le sue congratulazioni a “Sua Santità Papa Leone XIV e ai cattolici di tutto il mondo”
Nel Conclave, iniziato ieri per dare alla Chiesa universale il Pastore che Dio ha scelto per guidare la comunità credente con la parola e l’esempio, tutta la Chiesa si riscopre “cenacolo di preghiera”, sotto lo sguardo della Vergine, in attesa di una nuova Pentecoste
“Attraverso la contemplazione della vita di Gesù affidiamo a Maria Santissima la stessa Chiesa e il Pastore, Successore di Pietro, che il buon Dio vorrà donarci”, dice il rettore al Sir
Un legame speciale e profondo lega Fatima ai Papi di Roma. Il santuario ha dato continuità alla preghiera della piccola veggente per il “Vescovo vestito di bianco". E i Papi hanno sempre manifestato grande vicinanza a Fatima. In questi giorni, in ogni messa e in ogni momento di preghiera si sta pregando affinché “lo Spirito Santo ispiri e guidi i cardinali elettori”. Il rettore al Sir: “Come abbiamo suonato le campane con il rintocco funebre per la morte di Papa Francesco, così suoneremo a festa quando avremo la notizia dell’elezione del nuovo Papa”
Misure di sicurezza tecnologiche, vincoli canonici e un rigore logistico senza precedenti proteggono il Conclave da ogni interferenza esterna. Dalla bonifica elettronica della Sistina all’oscuramento delle comunicazioni, un muro di riservatezza circonda l’elezione del nuovo Papa