Papa Francesco "ha ampliato la capacità della Chiesa di porsi di fronte alle grandi questioni per poter operare concretamente, ha rilanciato il multilateralismo e aperto nuove vie di dialogo". Ne è convinto Vincenzo Buonomo, professore di diritto internazionale all'Università Lateranense
A scorrere tra documenti, omelie, interventi, messaggi e post sui social, sono decine e decine i riferimenti che Bergoglio lungo i suoi dodici anni di Pontificato ha voluto dedicare al lavoro e alla sua mancanza, allo sfruttamento e alla schiavitù, al riposo e alla sicurezza
A scorrere tra documenti, omelie, interventi, messaggi e post sui social, sono decine e decine i riferimenti che Bergoglio lungo i suoi dodici anni di Pontificato ha voluto dedicare al lavoro e alla sua mancanza, allo sfruttamento e alla schiavitù, al riposo e alla sicurezza
Per Bergoglio il dialogo tra le generazioni è il segreto per declinare il presente e il futuro nel segno della speranza. “Nulla vale la vita di un bambino”, il monito sull'infanzia negata dalle bombe o dall'egoismo dilagante degli adulti
Il Pontefice ci ha resi consapevoli che vivere in armonia con il Creato significa sentirsi riappacificati e desiderosi di far parte del canto di lode a Dio che tutte le creature sono chiamate a rivolgergli costantemente e in ogni luogo
Papa Francesco lascia in eredità alla Chiesa una Maria “meticcia”: una donna che “condivide le vicende di ogni popolo che ha ricevuto il Vangelo, ed entra a far parte della sua identità storica”, diventandone così sorella e, poi, madre
“Il Papa ci insegna che la fragilità fa parte della vita, e chiede alla Chiesa e alla società di chinarsi sui più deboli e ripartire dall’ascolto degli ultimi”. Parla Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi
Quello che ha ispirato il magistero di Francesco è stato un sapere teologico non accademico e più che scientifico, “sapienziale”; più che speculativo, “pratico”