Il grande protagonista della storia: il desiderio di felicità. Ruota intorno a questo "tormento" che da sempre accompagna l’uomo, la 39ma edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli (Rimini, 19-25 agosto) che ha per titolo “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”. Abbiamo chiesto alla presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Emilia Guarnieri, di illustrarci il Meeting 2018 e il messaggio che intende lanciare: “Ripartire da un uomo felice. Ripartire da un uomo, da ogni uomo, per ristabilire legami, per ritrovare la fiducia”.
Sconfiggere definitivamente la terribile piaga della pedofilia chiede oggi alla Chiesa di lottare contro ogni forma di “clericalismo”. Perché – spiega in questa intervista padre Hans Zollner - il clericalismo è una mentalità che mette il clero in una "classe superiore" e “una delle conseguenze di una mentalità da ‘élite speciale’ è l'idea secondo la quale ‘posso permettermi quello che voglio’, e questo ha portato ai crimini più scioccanti, alla (spesso) totale assenza di empatia con le vittime e del senso di responsabilità da parte di tanti rappresentanti della Chiesa locale”
“I’m excited to think I’ll come back to Ireland!”. È il saluto rivolto dal Papa nel video messaggio al popolo irlandese nell’imminenza del viaggio apostolico in Irlanda, in occasione del IX Incontro mondiale delle famiglie a Dublino, che compirà dal 25 al 26 agosto.
Anche quest’anno un centinaio di volontari dal venerdì 24 a mercoledì 29 agosto sono impegnati per la buona riuscita della festa che offre occasioni di incontro e divertimento alla comunità e all'intero Cittadellese.
“Sui passi di don Giovanni Nervo, nel centenario della sua nascita”: è la serata organizzata a Solagna, il 24 agosto, per ricordare monsignor Nervo. Alle 20 la presentazione del libro Gemme di carità e giustizia, al cinema teatro Valbrenta con Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione Zancan e curatore del testo. Poi, alle 21 inaugurazione del PalaNervo, la palestra comunale.
Papa Francesco scrive una Lettera al Popolo di Dio, soffermandosi sulle conseguenze causate dagli “abusi sessuali, di potere e di coscienza commessi da un numero notevole di chierici e persone consacrate”. Il Santo Padre esprime solidarietà e invoca “tolleranza zero”, sottolineando che “le ferite non spariscono mai e ci obbligano a condannare con forza queste atrocità, come pure a concentrare gli sforzi per sradicare questa cultura di morte”. Ecco il testo integrale.
"Il cristiano non può rinunciare a sognare che il mondo cambi in meglio. È ragionevole sognarlo, perché alla radice di questa certezza c’è la convinzione profonda che Cristo è l’inizio del mondo nuovo".