Inaugurata domenica 10 giugno a Reschigliano, Campodarsego, la nuova scuola materna parrocchiale, oggetto di un imponente intervento di ristrutturazione e ammodernamento.
Figlio, fratello e padre. Così il vescovo Claudio si presenterà a ogni singola comunità: immerso nella storia diocesana, a fianco di ogni cristiano in cammino, garante della relazione con il Signore che i credenti vivono ogni giorno.
Il documento si muove secondo il metodo del discernimento: fa il punto sulla condizione giovanile; la interpreta secondo criteri che colgano gli indizi di futuro che essa racchiude; orienta alcune decisioni che saranno oggetto della valutazione e delle scelte dei padri sinodali. Riconoscere, interpretare, scegliere sono i tre verbi che scandiscono la riflessione del documento e che dovranno guidare i lavori sinodali.
La lettera con cui il vescovo indice la sua prima Visita pastorale a partire dal 19 ottobre. Un incontro con tutte le comunità della diocesi, che raggiungerà privilegiando omogeneità territoriale, appartenenza a un unico comune e collaborazioni pastorali in atto.
Dalle nove del mattino di lunedì 18 giugno in seminario si celebra la festa di san Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova e cardinale, fondatore del seminario. Un'occasione per stringersi come Chiesa. Alle 11.30 la messa.
Un "decalogo" per una pastorale giovanile vocazionale, che sappia andare incontro alla parte più importante e decisiva della "Chiesa che manca in Italia". A formularlo è don Armando Matteo, nel suo ultimo libro. Lo abbiamo intervistato, in vista del prossimo Sinodo sui giovani.
Ricevendo oggi, nella Sala Clementina, il Forum delle associazioni familiari, il Papa ha lasciato da parte il testo scritto per parlare "con il cuore" a 360°, per quasi mezz'ora: "Non stancatevi di sostenere la crescita della natalità in Italia, sensibilizzando le istituzioni e l’opinione pubblica sull'importanza di dar vita a politiche e strutture più aperte al dono dei figli"