Una alleanza per le famiglie che riunisce per la prima volta nel Piovese Comuni, Scuole di ogni ordine e grado, quattro Vicariati e le ccoperative sociali del territorio, con progetti rivolti ai giovani, ma anche alle famiglie, finanziati dalla Regione Veneto, grazie alla capacità della Saccisica di fare rete
Domenica 13 alle 16.30 in cattedrale il vescovo celebrerà una messa per il cinquantesimo anniversario dalla fondazione della Comunità di Sant'Egidio. Una realtà anche a Padova esiste dal 1991, ed opera sempre all'insegna delle 3 P: poveri, pace e preghiera.
Presenti 200 seminaristi tra calciatori e tifosi dei seminari di Trento, Padova, Verona, Venezia, Vicenza, Rovigo, Treviso e Vittorio Veneto, Udine-Gorizia-Trieste, Concordia-Pordenone. Il trionfo finale di Padova ai rigori.
Il 12 maggio si celebra la memoria del santo della Misericordia. Arriva il card. Bassetti e le parrocchie del Piovese offrono l'olio per la Lampada della riconciliazione.
I giovani devono maturare la consapevolezza di essere tesori e imparare a gestire se stessi. Diventare buoni cristiani e onesti cittadini, come diceva Don Bosco. La gioia dell'educazione è camminare con loro: le esperienze delle suore Dimesse e delle Figlie di Maria Ausiliatrice nell'incontro con i giovani, sotto diverse sfaccettature, dalla scuola ai campi estivi, dal volontariato alla pastorale parrocchiale.
Padre Aurelio Gazzera, missionario carmelitano di origine cuneese, vive e lavora a Bozoum, oltre 300 km a nord di Bangui, per arginare la povertà, perché questa è “la radice e il frutto della guerra”
Mons. Cipolla incontrerà il 10 maggio tre realtà produttive dell'hinterland. Un momento di conoscenza Chiesa-imprese ormai tradizionale per la Diocesi di Padova. Molti i temi economici e sociali sul tappeto.
“Gesù risorto dice: ‘Fate discepoli’. Non dice: conquistate, occupate, ma ‘fate discepoli’, cioè condividete con gli altri il dono che avete ricevuto, l’incontro d’amore che vi ha cambiato la vita”. Con queste parole il Papa, nel suo discorso ai neocatecumenali dalla spianata di Tor Vergata, ha descritto il “cuore della missione”, che consiste nel “testimoniare che Dio ci ama e che con lui è possibile l’amore vero, quello che porta a donare la vita ovunque, in famiglia, al lavoro, da consacrati e da sposati”.