55a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni: domenica 22 aprile in tutte le parrocchie. A tema il discernimento, che tornerà nel Sinodo dei vescovi sui giovani a ottobre. Lunedì 23 in Seminario, in corrispondenza con la scuola di preghiera, la veglia diocesana per le vocazioni con il vescovo Claudio. Al centro la Parola e l'adorazione.
La lunga maratona del Sinodo dei giovani è in vista dello striscione di arrivo. Sabato 21 aprile al collegio Barbarigo, infatti, si svolge la seconda delle tre assemblee plenarie chiamate a produrre il testo che sarà consegnato al vescovo Claudio durante la veglia di Pentecoste in Cattedrale.
Il tema dei giovani è stato al centro del 40° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che ha riunito dal 16 al 19 aprile ad Abano Terme (Padova) oltre 600 direttori e operatori di 220 Caritas diocesane. Il bilancio del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana e di mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana
"L’Europa è un progetto di pace ed è sempre stata un progetto di solidarietà, chiamata per vocazione a lavorare per il bene comune". Intervista a monsignor Jean-Claude Hollerich, presidente della Commissione degli episcopati dell'Unione europea (Comece) all'indomani del suo incontro con Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Ue. E riguardo alle parole del presidente francese Macron, commenta: "'Guerra civile' è una parola molto forte. Ma designa molto bene lo spettro di ombre che possono sovrastare l’Europa, se non si agisce e soprattutto se non si è sufficientemente coscienti del pericolo"
Penso alla straordinaria esperienza degli incontri di Quaresima e di Avvento che viveva con i giovani. La Cattedrale si riempiva per ascoltare le sue parole vibranti.
La sosta in preghiera davanti alla tomba e la messa davanti alla cattedrale affacciata sul porto. Sono i momenti salienti della visita pastorale ad Alessano e Molfetta, in memoria e in omaggio a don Tonino Bello, a 25 anni dalla morte. La sintonia tra due vescovi e il sogno di una Chiesa "contempl-attiva" che accorcia le distanze, innamorata di Dio e appassionata dell'uomo. Per lottare contro la povertà e costruire la pace, senza ritardi e senza cedere al disfattismo
Per il direttore dell'Ufficio nazionale Cei per la pastorale delle vocazioni, don Michele Gianola, "la vocazione ha a che fare con la vita, e la vita non risponde alle logiche della tecnica. Non ci sono strategie da attuare, problemi da risolvere, non dal punto di vista ingegneristico, non è così che si trasmette la vita".
“Occorre una carità a 360°, aperta a tutti quelli che possono essere gli ambiti di lavoro prevalenti, definiti dall’orizzonte statutario: quello della carità educativa...quello della carità concreta... quello della tutela dei diritti, cioè della carità Politica...quello della carità interna...al fine di sviluppare anche la comunione ad intra, segno e simbolo di quella generale”
A San Bonaventura due domeniche pomeriggio su Vangelo e Atti guidate da don Silvano Berto per approfondire la Parola, condividerla con i fratelli e trasferirla nel quotidiano. Si inizia questo fine settimana con la messa delle 10.