Papa in Egitto. “L’unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità”

È stato il giorno della festa della minuscola comunità cattolica egiziana, quello di ieri al Cairo. L'incoraggiamento e l'invito di Papa Francesco ai cattolici a essere "locomotore" dell'Egitto sui binari della carità e del perdono, difendendo e vivendo la cultura dell’incontro, del dialogo, del rispetto. "L’unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità" ha ribadito il Pontefice. Le sette tentazioni da rifuggire per essere "operatori di concordia e costruttori di ponti".

Papa Francesco: “chiudere la porta ai migranti è un suicidio. La generosità dal Sud possa contagiare un po’ il Nord”

“Pensiamo alla crudeltà, la crudeltà che oggi si accanisce sopra tanta gente, lo sfruttamento della gente… La gente che arriva in barconi e poi restano lì, nei Paesi generosi, come l’Italia, la Grecia, che li accolgono, ma poi i trattati internazionali non lasciano… Se in Italia si accogliessero due migranti per municipio, ci sarebbe posto per tutti”.Così Papa Francesco, prima di andare via dalla basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, dove sabato si è svolta la preghiera per i “nuovi martiri”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio.