Oggi, 1° settembre, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, istituita da papa Francesco lo scorso 6 agosto. “In comunione di preghiera con i nostri fratelli ortodossi e con tutte le persone di buona volontà – ha ricordato il papa all’udienza generale del 26 agosto – vogliamo offrire il nostro contributo al superamento della crisi ecologica che l’umanità sta vivendo”. L’appuntamento a Roma è nella Basilica di S. Pietro alle ore 17, per la Liturgia della Parola, “alla quale fin d’ora invito a partecipare i romani, i pellegrini e quanti lo desiderano”.
Dal papa arrivano precise indicazioni spirituali e pastorali in vista del Giubileo per ottenere "l’indulgenza plenaria piena". Grandi novità per i carcerati come per la remissione del peccato di aborto affidata a tutti i sacerdoti. Per tutti i fedeli l’impegno ad un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa, "unito al Sacramento della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia con una riflessione sulla misericordia".
Da Papa Francesco la pista da seguire: "Uscite dal vostro nido verso le periferie dell'uomo e della donna di oggi! Per questo, lasciatevi incontrare da Cristo. L'incontro con Lui vi spingerà all'incontro con gli altri e vi porterà verso i più bisognosi, i più poveri". Un forte invito a contrastare i rischi della modernità che insidiano le comunità: dalla secolarizzazione all'imborghesimento.
Il messaggio del Perdono di Francesco di Assisi (1216) e il grande Giubileo indetto da Francesco papa hanno lo stesso significato e lo stesso potere di usare la compassione e il perdono contro tutti i muri fisici e spirituali che sorgono come frutto del Male. Il vento dello Spirito li faccia crollare e cambi la faccia della terra!