Sinodo sulla famiglia/7* L’apertura degli sposi alla vita

L’enciclica Humanae vitae e le tecniche contraccettive hanno diviso il mondo cattolico, alimentando uno “scisma sommerso” che non può non interrogare la chiesa, e che oggi si somma ai delicati interrogativi aperti dalle nuove frontiere della procreazione assistita. La vera sfida, insomma, è quella di capire il senso del "generare".

«Chi perseguita i cristiani non chiede loro se sono ortodossi o cattolici. Il sangue cristiano è lo stesso»

Cinquant'anni dopo lo storico incontro tra Paolo VI e Athenagoras, papa Francesco e il patriarca Bartolomeo entrano mano nella mano a Gerusalemme e raggiungono la pietra dove fu deposto il corpo di Gesù e si inginocchiano in silenzio e pregano. Le loro parole coraggiose e i loro gesti eloquenti appaiono una solenne promessa di riconciliazione. Firmata una lunga dichiarazione congiunta.

«Offro la mia casa in Vaticano per pregare insieme»

Il sorprendente invito del papa è stato subito raccolto dai due presidenti. L'incontro dovrebbe svolgersi prestissimo. Ma la domenica di Francesco è stata anche contrassegnata da un altro gesto senza precedenti: la preghiera silenziosa con la mano appoggiata al muro di separazione israeliano. Poi il bagno di folla a Betlemme e la successiva riaffermazione: «La soluzione di due stati diventi realtà».

«Lievito di unità fra il popolo. Con lo sguardo di Dio»

Papa Francesco, aprendo l'assemblea dei vescovi italiani, ha delineato il ritratto del pastore che ha a cuore il popolo che gli è affidato. Un identikit impegnativo che offre, al discernimento dei singoli credenti e delle comunità ecclesiali, una traccia significativa di riflessione sul modello di chiesa che a lui sta a cuore. Sollecitato «un annuncio cadenzato sull’eloquenza dei gesti». Necessaria la presenza nella famiglia, tra i disoccupati e i migranti.