Dopo la sconfitta contro il Reggio Audace, i ragazzi di mister Sullo perdono anche contro l'Aj Fano. Debutti dal primo minuto per i nuovi acquisti Halfredsson e Nicastro che segna il rigore del momentaneo 1-1. Di Barbuti, anche lui dagli 11 metri, e di Di Sabatino i gol dei padroni di casa che fissano il risultato sul 2-1. Kresic espulso per doppia ammonizione. Il Padova rimane fermo a 36 punti.
È stato un “disastroso” e “imperdonabile” errore umano ad aver abbattuto l’aereo della compagnia Ukrainian Airlines poco dopo il decollo da Teheran. Ad ammetterlo è stato il presidente iraniano Hassan Rouhani con un post sul suo account Twitter.
“Quanto avvenuto oggi è un segno di speranza che offre l’opportunità di un nuovo inizio alle istituzioni politiche dell’Irlanda del Nord”. Anche i leader delle principali Chiese irlandesi accolgono con favore l’accordo raggiunto ieri tra i partiti politici dell’Irlanda del Nord che consente, dopo tre anni di rottura, la ripresa del funzionamento di un governo e delle istituzioni decentrate a Belfast per l’Irlanda del Nord.
Il 12 gennaio del 2010 un sisma del 7° grado della scala Richter rase al suolo la capitale di Haiti Port-au-Prince, provocando almeno 230.000 vittime. A distanza di dieci anni non ci sono tracce visibili del terremoto ma la ricostruzione è stata fatta tra sprechi e inefficienze e pochi sono stati i benefici per la popolazione. Che nel frattempo ha dovuto confrontarsi con altri gravi problemi. Da Port-au-Prince parla al Sir Fiammetta Cappellini, dell'Avsi
L’organizzazione opera nella Piana dal 2014: oltre 200 braccianti lavorano in condizioni di sfruttamento come nel 2010. Appello al Governo: “Urgente, necessaria e indifferibile una condanna decisa della piaga dello sfruttamento lavorativo”
“Le scelte organizzative fatte e i continui investimenti in tecnologia hanno premiato. E’ una soddisfazione di squadra, una squadra che ringrazio tutta in una volta per lo straordinario lavoro quotidiano di grandi medici e dei loro team, di bravi infermieri, di tutti coloro che ogni giorno danno il loro contributo in corsia o dietro una scrivania. L’obbiettivo comune è il bene dei cittadini, e oggi ci viene detto che lo abbiamo centrato in pieno”.
Libano sull'orlo di una gravissima crisi economica. Testimonianze da Beirut raccontano di gente in file ai bancomat, nelle banche per prelevare il denaro, di aziende che chiudono battenti, di servizi di base mancanti. Il tutto accompagnato da una impasse politica che priva il Paese di un Governo e da venti di guerra che scuotono tutto il Medio Oriente. Il presidente di Caritas Libano, padre Paul Karam: "Il Libano ha bisogno di aiuto"