Corridoi umanitari: arrivati a Fiumicino 54 profughi dal Libano. “Siate anche voi protagonisti del mondo migliore di domani in Italia”

“È una gioia oggi. È la gioia di vedervi felici. Conosco i campi profughi in Libano. Sono luoghi tristi e poveri. Non c’è niente. Abbiamo visto le immagini delle città siriane distrutte dalla guerra. Qui troverete tutto un altro mondo. Vi chiediamo di essere anche voi protagonisti del mondo migliore di domani in Italia. Noi vi accogliamo. Siete nostri fratelli e sorelle. Andiamo avanti insieme. Benvenuti”.

Nel Venezuela che muore di povertà la Chiesa resta l’unica istituzione credibile agli occhi del popolo

Nel Venezuela che muore di povertà la Chiesa rimane l'unica istituzione credibile davanti agli occhi della gente. Grazie anche alla presenza capillare dei suoi sacerdoti che animano le oltre 3.300 parrocchie e sedi pastorali del Paese. E con la crisi spuntano anche tante vocazioni: sono oltre 1.100 gli aspiranti al sacerdozio nei seminari venezuelani. "Giovani non alla ricerca di un pasto e di un tetto sicuri" ma desiderosi di "mettersi al servizio del popolo e di dedicarsi alla riconciliazione e alla ricostruzione del Venezuela". E per questo scendono anche in piazza...

Il dramma-Venezuela torna a Strasburgo. Gallo Garrido (Assemblea nazionale), non lasciateci soli

Dal componente della commissione affari esteri dell’Assemblea nazionale venezuelana, membro di Voluntad Popular, il partito di Juan Guaidò, un forte appello all'Ue e alla comunità internazionale perché sostengano la lotta del popolo per la democrazia e la libertà. L'urgenza di aiuti umanitari e la denuncia di violenze da parte dei gruppi paramilitari. "Chiediamo pace e rispetto della nostra costituzione"

Persone private di libertà. Palma (garante): “Nel 2018 non è stata sempre riconosciuta la soggettività”

Carceri sovraffolate, con 13.608 detenuti in più dei posti regolamentari disponibili nei 191 Istituti di pena, 64 suicidi tra i detenuti, migranti trattenuti fino a sei mesi in "luoghi di definita privazione della libertà" sono alcuni dei dati sui quali la Relazione al Parlamento del garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale invita a riflettere per porgere argine alle criticità