Sono 100 i migranti della Nave Diciotti che questa sera arriveranno al Centro Mondo Migliore (Rocca di Papa) e saranno subito accolti in un'ala separata della struttura dove già sono ospiti 300 persone di 35 nazionalità del mondo. “Verrà attivato il protocollo sanitario e la presa in carico dal punto di vista socio-psicologico”, spiega al Sir il direttore della cooperativa San Filippo Neri che gestisce per conto della Auxilium i servizi di accoglienza nel Centro.
In particolare, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Def), che il governo deve presentare alle Camere entro il 27 settembre, e alla legge di bilancio, che in Parlamento deve arrivare entro il 20 ottobre e dev'essere approvata entro il 31 dicembre. La Nota è un atto del governo che, in vista delle decisioni della legge di bilancio, aggiorna le coordinate generali del quadro economico-finanziario indicate nel Def ad aprile ed è attesa con un interesse eccezionale perché si tratta del primo documento ufficiale della maggioranza M5S-Lega in questa materia
Il virus non si cura delle polemiche italiane sull'obbligo o meno di vaccinare. Nei primi sei mesi del 2018 nel Vecchio continente sono stati contagiati in 41mila tra bambini e adulti. L'Italia è tra i sette paesi in cui sono stati superati i mille contagi: siamo a 2.029 casi.
Lo spiega l’Asgi in una nota. Il paese non fa parte dell’Ue e il suo sistema normativo in materia di protezione internazionale non è conforme al Sistema Comune Europeo di Asilo: “Contro la loro volontà: nessuna norma nazionale o internazionale lo consente”
La disponibilità della Chiesa italiana, dell'Irlanda e dell'Albania ha sbloccato la situazione di stallo della nave Diciotti, ferma al porto di Catania per una settimana per volontà del Viminale. Don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei e direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, spiega come si svolgerà l'accoglienza della Chiesa italiana.
La logistica del mare, gigantesca per dimensioni ma ben poco conosciuta, vale due terzi del commercio mondiale. Tra problemi di inquinamento, navi che si inabissano, prodotti illegali e condizioni di lavoro spesso drammatiche per un milione e mezzo di marittimi.
Le associazioni del Tavolo Asilo nazionale – tra cui Acli, ActionAid, Amnesty international Italia, Arci, Asgi, Caritas italiana, Centro Astalli, Comunità di S.Egidio, Cnca, Emergency, Save the children Italia, Oxfam Italia – chiedono con urgenza al Governo italiano “di autorizzare lo sbarco delle 150 persone ancora a bordo della nave Diciotti”.
A due anni dal sisma che ha interessato diverse regioni del centro Italia, il bilancio della Caritas nazionale. I fondi raccolti superano quota 27,5 milioni di euro. Oltre 40 le strutture polifunzionali realizzate o in fase di realizzazione. “Popolazioni colpite vanno rese protagoniste delle scelte”
"Rientrano pienamente nella categoria dei veri rifugiati" le persone presenti sulla nave Diciotti, tra cui molti eritrei e alcuni somali. L'analisi del portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury