Il presidente del Consiglio europeo condanna gli attacchi a Bruxelles e chiama l'Unione europea a rimanere unita e solidale per sconfiggere la paura del terrorismo. Costernazione e angoscia da parte dei vescovi del Belgio, mentre dalla Comunità ebraica italiana arrivano messaggi di vicinanza
E' stato il primo ministro Charles Michel a confermare che si è trattato di un attacco terroristico. Poi è arrivata la rivendicazione dell’Is. Intervista a Leandro Di Natala del Centro europeo di studi sulla sicurezza (Esisc): "Se è possibile che in futuro ci siano altri attacchi come quello di Parigi e Bruxelles? La risposta è sì, è possibile"
Al momento, il ministro degli Esteri, Gentiloni, parla di italiani feriti coinvolti negli attentati; Tajani, vicepresidente del Parlamento europeo, consiglia invece ti utilizzare i telefoni di casa perché le linee sono intasate
Matteo Lazzarini, veneto, ma da anni residente a Bruxelles, questa mattina è andato a lavoro senza prendere la metro che passa dalla fermata Maelbeek, luogo di una delle tre esplosioni e vicino ai palazzi delle istituzioni europee. «Fino a questa mattina, la gente non aveva paura».
Stefania Piccinelli, cooperante del Gruppo di volontariato civile, si trova a Bruxelles per seguire il vertice europeo sui migranti. «Sentiamo le sirene, e se guardo fuori dalla finestra vedo pochissima gente in giro e tanti elicotteri sopra le nostre teste».
Sottoscritto da Lombardia, Liguria, Veneto e Basilicata. Prevede il contrasto alla ludopatia e l'autonomia normativa su questioni come la distanza delle sale slot dai luoghi sensibili. Entro il 30 aprile proposte unitarie al governo per prevenire e curare la dipendenza dall'azzardo. La risposta del governo: "Lavoriamo assieme per governare il fenomeno".