Che gare per Zanardi, Podestà, Mazzone, Legnante e Vio! Nell'handbike Alex per due secondi conferma l’oro di Londra, primo successo a una Paralimpiade per Vittorio Podestà e Luca Mazzone. Assunta Legnante è sempre la migliore nel getto del peso. Bebe Vio dominatrice in pedana. In vasca argento per Federico Morlacchi e bronzo per Efrem Morelli, nell'arco argento di Alberto Simonelli, nel ciclismo i bronzi dell'immensa Francesca Porcellato e di Giancarlo Masini. Il medagliere azzurro arriva a 25 (contro le 28 totali di Londra 2012).
Il nuotatore padovano ha inaugurato la lunga serie di trionfi per la delegazione italiana. L’evento sportivo regala emozioni e insegna che soltanto chi non si arrende, a volte riuscendo ad andare oltre il proprio limite fisico, è davvero un “superumano”. E stanotte Francesco Bettella è di nuovo in vasca per i 50 metri stile libero.
Dopo la vittoria ai mondiali 2015, il genovese si conferma il più veloce a nuotare i 400 stile libero S6: una gara dominata anche oltre le più rosee previsioni. «Grazie a quanti mi hanno aiutato». Per la spedizione a Rio è la medaglia numero 15.
Il quarantenne italo cubano lancia oltre i 40 metri il disco della categoria ciechi totali e si porta a casa una meritata medaglia d’argento: «Grande emozione durante la gara, risultato che ripaga le fatiche». È la 14a medaglia per l’Italia a Rio 2016.
L’azzurro, dopo tre bronzi a Londra e un argento due giorni fa a Rio, arriva finalmente sul gradino più alto del podio: è il primo oro per lui e anche per la spedizione italiana alla Paralimpiade brasiliana. «È il sogno di una vita che si realizza».
Sono quelle registrate al parco olimpico di Barra, un numero giornaliero – con grande affluenza di famiglie e bambini - che non era stato raggiunto neppure durante l’Olimpiade. Verso i 2 milioni di biglietti venduti.
Nessun acuto da podio nelle prime 24 ore di gare, ma gli azzurri impegnati a Rio si sono fatti valere. Nono posto di Tapia nel peso, che paga l'accorpamento di categorie. Ottimi i ragazzi del nuoto: dal quinto all'ottavo posto, tanti piazzamenti conditi da quattro primati italiani.
La giornata di oggi è quella della gara regina, i 100 metri. Per l’Italia debutto di Assunta Legnante, che si scalda con il disco. In piscina arrivano i pezzi da novanta: da Camellini e Morlacchi si aspettano grandi cose. Il padovano Francesco Bettella già in finale.
Acceso il braciere, aperti i 15esimi Giochi Paralimpici della storia. Uno show di musica, danze e metafore quotidiane (la ruota e il bastone bianco) per celebrare la forza del messaggio paralimpico. Philip Craven (Ipc): «Questi atleti cambieranno il nostro punto di vista».