Per l’Europa siamo diventati più ricchi. Ma noi non ce ne siamo accorti. È tutto merito di droga, prostituzione ed economia sommersa, entrate a pieno titolo nel calcolo del Pil per adeguarci ai criteri di Eurostat. E poi dicono che l'economia non è malata...
Il presidente dell’Authority anticorruzione, Raffaele Cantone, dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio nei giorni scorsi ha chiesto a Confindustria di fare di più nella lotta alla corruzione. D'accordo gli imprenditori veneti: è tempo di cacciare le "mele marce".Sulla Difesa di domenica 14 settembre, l'opinione di Rosi Bindi, presidente della commissione parlamentare antimafia, sull'intreccio affari-criminalità e sui casi di corruzione in Veneto. Mose compreso.
L'allarme lanciato dall’Ufficio studi degli Artigiani di Mestre che ha elaborato i dati della Banca d'Italia. Boom delle denunce di riciclaggio: negli ultimi 5 anni sono cresciute del 200 per cento. Lombardia, Lazio, Campania, Veneto e Emilia Romagna le regioni più colpite.
Dal legame, stretto e perverso, tra impresa, affari e mondo politico o area decisionale, le complicità si sono allargate. Nelle vicende che stanno venendo a galla in questi giorni si trovano coinvolti gli imprenditori, i cosiddetti lobbisti, gli amministratori locali, ma anche chi doveva controllare.
Il magistrato Raffaele Cantone, neo "supercommissario" per l’Expo spiega perché ha accettato l’incarico: «Don Milani mi pare dicesse che è facile tenere le mani pulite tenendole in tasca». Apprezzamento per le parole di papa Francesco contro la corruzione che sono «un richiamo forte all’interno della chiesa». Sul fronte antimafia chiede «un maggiore impegno contro la corruzione da parte delle parrocchie».
Per il secondo anno consecutivo, Campolongo Maggiore, nel Veneziano, dal 26 luglio al 2 agosto ospiterà una ventina di ragazzi di tutta Italia coinvolti dal Movi e dall’associazione Libera in un percorso di impegno e formazione su immobili un tempo di proprietà di importanti esponenti della mala del Brenta.
Intervista a tutto campo con il procuratore nazionale Franco Roberti: «A volte il mafioso si atteggia a buon credente e praticante e questo trae in inganno. In ogni caso è un criminale che deve essere condannato alla giusta pena ed espiarla». Altri temi: il valore della costituzione, il processo celebrato in tempi ragionevoli, il ruolo del procuratore europeo e la lotta al gioco d’azzardo.
La stima è dell'Università di Cardiff. Le frodi ai cittadini sono la voce maggiore dei costi per Bruxelles: 97 miliardi. Savona (Transcrime): «Le mafie investono dove le leggi per il contrasto sono più deboli».