Sarà tutta colpa della tempistica, ma il via libera all’eutanasia da parte del Parlamento spagnolo suona sinistro. Sì, perché mentre l’umanità intera affronta la prova più drammatica per la propria sopravvivenza, mentre nelle corsie di ospedale si lotta senza tregua per strappare alla morte anche il più anziano e malato fra noi, i parlamentari di un altro Paese occidentale danno il via libera alla pratica estrema dell’eutanasia di Stato. Quindi legalizzata e garantita dal servizio sanitario nazionale.
“L’annullamento o l’appiattimento delle differenze non è un guadagno, ma una perdita”. Ne è convinto lo psichiatra Tonino Cantelmi, che commentando al Sir l’annunciata sostituzione della dicitura “padre” e “madre” su moduli e documenti con “genitore 1” e “genitore 2”, afferma: “Non mi spaventa”, ma “mi preme una seria riflessione sul senso dell’essere genitori oggi”. Lo psichiatra dice “no” a contrapposizioni ideologiche, ma anche al “pregiudizio” di chi rinnega decenni di evidenze sull’importanza delle figure del padre e della madre nel percorso di crescita e di costruzione dell’identità
Perseverare non è un atteggiamento che vada di pari passo alla cultura odierna del tutto e subito. Eppure oggi e necessario per progettare la vita oltre la pandemia. Il simbolo di tutto questo è proprio Perseverance, la sonda attraverso cui l’uomo – proprio in queste settimane – continua a cercare la vita fuori dalla Terra, e in particolare sulla superficie arida di Marte
Siamo talmente abituati a riempire ogni attimo dell’esistenza con le cose, con i nostri pensieri, con i programmi, con il divertimento, con il nostro ego, spesso accresciuto a dismisura, che non c’è più la possibilità di venire in contatto con il senso del vuoto. Ma che cos’è il vuoto? Spesso è definito come luogo senza vita, ma se veniamo in contatto con la radice della nostra esistenza, allora sperimentiamo che è lo spazio e il tempo dove scopriamo l’intimità con Dio, che ci ama e ci anima, e dove in Lui ritroviamo noi stessi e gli altri
Youness Warhou, uno dei fondatori del movimento Italiani senza cittadinanza scrive al neo segretario del Pd. “Quella sulla cittadinanza è la madre delle battaglie perché ne va della qualità della nostra democrazia"
I cento tigli fuori dal cimitero monumentale di Bergamo. Le note di Paolo Fresu. Le parole commosse delle autorità. Ricordare non basta, occorre programmare e agire. Questo è guardare al futuro