Comunque andrà avrà vinto l’America dell’attivismo, del porta a porta, degli zoom elettorali e anche dei criticatissimi rallies. Il verdetto delle urne stabilirà chi sarà il 46° presidente degli Stati Uniti, ma prima che le urne, a scegliere il destino del Paese sono state le persone che hanno atteso in fila anche per 6 ore pur di esprimere il loro voto. Sono stati quelli che in barba alla pandemia hanno votato per posta, sfidando anche le falle di consegna. “L'unico modo per avere voce in capitolo per migliorare te stesso e il nostro Paese è votare” è stato, sia sul versante repubblicano che democratico, lo slogan di semplici attivisti, ma anche di attori, cantanti, giocatori di baseball e basket
Il nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte, al di là di tanti dettagli pur rilevanti, segna una svolta nella strategia per combattere i contagi. In occasione della prima ondata della pandemia si arrivò a un lockdown nazionale dopo interventi forti ma per aree limitate. Stavolta le prime restrizioni sono state generalizzate ma relativamente lievi e l'affondo è avvenuto modulando le misure secondo tre grandi fasce di rischio. A volte la necessità di raccontare il giorno per giorno della politica può creare illusioni ottiche, ma a ben vedere la linea del fare di tutto, compresi i lockdown parziali, prima di arrendersi alla necessità di un nuovo blocco totale è stata quella sostenuta dal presidente del Consiglio sin dall'inizio
"Urge una rete internazionale di comunità e associazioni insieme a tv e giornali per fare muro contro il terrorismo", così il fondatore della Comunità del mondo arabo in Italia e la Confederazione Internazionale Laica inter religiosa, Foad Aodi
La seconda ondata pandemica raggiunge una popolazione già provata dalla dura annata che ha alle spalle. Ma questo non è il momento di lasciarsi andare. Servono equilibrio e responsabilità
Utilizzare il metodo scientifico per trovare possibili soluzioni a conflitti e tensioni. È questa la sfida suggerita da Valerio Capraro e Sandro Calvani nel libro “La scienza dei conflitti sociali” edito da FrancoAngeli. “La pandemia? Ha acuito una situazione di crisi pre-esistente di scollamento o fratturazione tra le diverse componenti di una società"
Padre Bartolomeo Sorge “è stato un profeta per tutti i siciliani che hanno sperato in un rinnovamento morale ed etico della vita sociale e politica e nello sradicamento della cultura mafiosa che ha avvelenato e condizionato la vita pubblica, infiltrandosi e pervertendo la classe dirigente politica ed economica della regione”.
“Appresa la triste notizia della morte di padre Bartolomeo Sorge, partecipiamo con profondo cordoglio al lutto di quanti lo conobbero e lo amarono. Ci uniamo al dolore della comunità della Compagnia di Gesù che piange la scomparsa di un figlio illustre e, insieme, ricordiamo con gratitudine la sua generosa testimonianza. Interprete del Concilio Vaticano II, ha vissuto con profondità e fino all’ultimo l’amore per l’umanità nel solco della Gaudium et Spes”.
Di fronte a mille Dpcm, bollettini di guerra e coprifuoco è umano sognare un mondo senza Covid. Ma la realtà è superiore all’idea. Adesso occorre abitarla
"Un attacco che indica la volontà dei terroristi di riorganizzarsi sul territorio e di dare una risposta agli appelli che, da aprile ad oggi, sono stati lanciati dallo Stato Islamico, o da ciò che ne resta, e da Al Qaeda che hanno esortato i loro seguaci a colpire in Europa”. L'attentato a Vienna nel commento di Claudio Bertolotti, direttore esecutivo dell’Osservatorio sul radicalismo e il contrasto al terrorismo (React)