Dopo la decapitazione del professore francese Samuel Paty, le parole choc del presidente turco Erdoğan al presidente francese Macron. Sulle ripercussioni che queste frasi possono avere sull’islam europeo, il prof. Melloni dice: “Sono convinto che gli imam europei e gli imam italiani siano persone sagge. Sanno che da un lato le loro comunità sono oggettivamente insidiate da una islamofobia plebea, che concima il peggio dell’islam e dall’altro da una predicazione integralista che passa dal web e da un reclutamento terrorista che punta ai giovanissimi. Credo che siano perfettamente coscienti che questo costituisca la più grave minaccia che oggi l’islam deve affrontare in Europa”.
La sintesi dell'appello alle Istituzioni Europee pubblicato su Nature, firmato da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale malattie infettive di Roma e sottoscritto da quindici scienziati
Il Consiglio nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali incontra la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo: "Serve coraggio e determinazione"
Lo ha sostenuto nel corso di un'audizione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati in merito al cosiddetto Family Act, Gianluca Budano, consigliere di presidenza Acli con delega alle Politiche Familiari
Lo dice in una nota Bruno Molea, presidente dell'Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese, nel commentare la nuova stretta sullo sport prevista dal Dpcm del 24 ottobre
Tre podcast per raccontare il lockdown e le conseguenti difficoltà con gli occhi di chi ogni giorno si occupa di persone fragili. Fanno parte di un ciclo di dieci podcast promosso dal Cnca e intitolato “Le voci dell’accoglienza”
Da una parte la necessità di arginare il virus, dall'altra il bisogno degli adolescenti di “tornare a muoversi nella loro dimensione, tra trasgressione e senso del limite. Hanno saputo accettare le regole e adattarsi alla scuola dei protocolli. Ma ora rischiano di diventare tristi: la scuola è fattore di protezione, non possiamo rendere di nuovo i giovani invisibili”
Dobbiamo tutti abituarci – riabituarci – all’idea che si possa vivere più o meno normalmente senza però accalcarci come sardine in un centro commerciale.