Colloquio a tutto campo con il presidente dell'Europarlamento: il Recovery Fund, i fondi all'Italia, soprattutto la necessità di rispondere alle esigenze primarie di cittadini, famiglie, imprese. Ma, dice, "l'Europa non è un bancomat". Dopo il summit, che ha varato il piano da 750 miliardi, ora "occorre orientare le nostre scelte verso nuovi modelli di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Abbiamo di fronte sfide inedite, che certo non iniziano né finiscono con il coronavirus. I Paesi dell’Unione hanno la possibilità di sentirsi parte di un unico e grande disegno che ha come elemento determinante la solidarietà". Rimettere al centro persona e comunità
“In un periodo come questo è raro essere orgogliosi di qualcuno o qualcosa. Da genovese sono orgoglioso del mio popolo e del fatto che il ponte abbia avuto una velocità di elaborazione e costruzione che prima di oggi era riscontrabile solo in Oriente. Oggi finalmente abbiamo un esempio in casa al quale poterci riferire e che, ovviamente, potrebbe essere un esperimento pilota. L’inaugurazione è anche importantissima in un momento storico come quello attuale, in cui ci stiamo riprendendo dalla pandemia e ogni momento di gioia va celebrato”.
La pandemia ha dimostrato a caro prezzo in tutto il mondo quanto le leadership populiste siano incapaci a gestire emergenze reali e non costruite ad arte con spregiudicate campagne propagandistiche.
Zelante è colui che ama ciò che fa e le persone per cui compie un'azione, un lavoro, un compito. In quest'ottica si capisce bene come sarebbe auspicabile che tutti fossimo animati da zelo.
Quando c’è zelo per le anime, si trova sempre gente buona, si scopre sempre terreno fertile. Non ci sono scuse!San Josemaría Escrivá de Balaguer
Ci sono stati due silenzi, tra loro diversi, che in questi giorni sono apparsi nella cronaca: il primo è un “tacere mancato”, il secondo è un “tacere voluto”.
Alla vigilia dei 40 anni dalla strage della Stazione ferroviaria, il card. Matteo Maria Zuppi parla dei familiari delle vittime: “Ho una profonda riconoscenza per la loro caparbietà e insistenza. Non si sono rassegnati e ci coinvolgono nella ricerca della giustizia. Non si sono persi d’animo, come la povera vedova di fronte al giudice iniquo. La loro insistenza è un esempio per tutti noi a non rassegnarsi di fronte al male”
Intervista al giurista Fulvio Vassallo Paleologo. "Gli immigrati che arrivano via mare sono sottoposti al doppio tampone, cosa che non avviene per turisti o italiani che ritornano da viaggi all'estero". Sbarchi, "non abbiamo alcuna emergenza immigrazioni"