Dallo stallo al rilancio? Insidie e nuovi ostacoli sul cammino dell’Unione

L'accordo raggiunto sui "top job" e la ripresa dell'attività del Parlamento di Strasburgo sono segnali di un'Europa che - nonostante tutto - si rimette in movimento. Vengono però al pettine tutti i nodi che l'opinione pubblica avverte e che hanno portato indubbi vantaggi elettorali alle forze sovraniste. Non vanno peraltro sottovalutate le visioni diametralmente opposte su ciò che è e ciò che dovrebbe essere e fare l’Unione europea di domani

Crollo nascite: fenomeno inarrestabile? Collicelli: “Contro individualismo e paura del futuro occorre ripartire dall’educazione”

Prosegue anche nel 2018 il calo della popolazione residente in Italia. Record negativo per le nascite: solo 439.747 i bambini iscritti in anagrafe; oltre 18 mila in meno rispetto al 2017; minimo storico dall’Unità d’Italia. Difficoltà economiche ma soprattutto individualismo, edonismo e paura del futuro: questa la lettura della sociologa Carla Collicelli secondo la quale per invertire la rotta occorre un lungo processo di educazione e di rilancio di valori

Affidi illeciti. Giordano (psicologa): “Se fosse vero, questi bimbi avrebbero subito torture psichiche”

Indagini in corso sulla vicenda dei presunti affidi illeciti a Reggio Emilia. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, parla una psicoterapeuta esperta di traumi e processi di resilienza in bambini vittime di guerre e calamità naturali: "Se fosse vero, quelle utilizzate sono tecniche di tortura psichica, le cui ferite si rimarginano molto più difficilmente di quelle della tortura fisica”

Università tra nuovi iscritti e corruzione: quale valore per la società?

Può essere un momento opportuno per porsi una domanda scomoda: qual è il posto dell’università, oggi, in Italia e nei grandi Paesi avanzati. Pochi giorni fa è stato celebrato a Bologna, la prima università del mondo, fondata nel 1088, il ventesimo anniversario del cosiddetto processo di Bologna, che ha definito un circuito europeo di riconoscimento degli studi superiori. Ma con quale obiettivo? Già, perché l’Università non è una super scuola: certo si deve responsabilmente porre il problema degli sbocchi professionali, ma vuole esser qualcosa di più, il luogo di trasmissione di un sapere che innova, un sapere critico, ambizioso