Non ha senso polarizzare il sistema e, dunque, l’offerta politica tra europeisti e non europeisti, tra populisti e benpensanti, così come tra vecchio e nuovo. Partiamo dalla realtà e dai nostri tanti problemi. Elezioni ravvicinate sono spesso segno di crisi di sistema. Che ci si arrivi almeno con una offerta politica nuova. Nuova e finalmente adeguata.
“Ognuno cerca di motivare le proprie ragioni, ma alla fine si rischia che a pagare il prezzo più alto sia quel popolo in nome del quale tanti parlano”. Lo dice al Sir mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. Dal presidente delle Acli Rossini gratitudine a Mattarella "per aver preservato le istituzioni". Il Meic: “preoccupano arroganza e giudizi sprezzanti contro Mattarella. Dai partiti irrigidimento incomprensibile, ritrovino senso di responsabilità”. La Cisl del Veneto: Europa ed euro scelte irreversibili.
"È molto difficile 'normare' un sistema così complesso, che si basa sulla necessità dell’apertura e che è - anche ideologicamente - organizzato per connettere reti", spiega Michele Sorice, ordinario di innovazione democratica e di political sociology alla LUISS “Guido Carli”.
"Il Paese è tra i primi al mondo come diffusione di smartphone, le percentuali di consumo internet sono sicuramente salite, ma manca ancora una cultura della Rete solida e diffusa", dice Pier Cesare Rivoltella, professore ordinario di didattica e tecnologie dell’istruzione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’azzardo continua a crescere e produrre incalcolabili danni sociali. Nel corso del 2017 hanno giocato almeno una volta oltre 17 milioni di italiani, e tra questi oltre un milione di studenti.
Lascia perplessi l'idea di fondo che anima questo filone di pensiero, la convinzione, cioè, che "l'umano", così come lo conosciamo e sperimentiamo, debba essere necessariamente superato, allo scopo di sconfiggerne tutti limiti biologici e strutturali. Pur potendo cogliere in questo orientamento una radicale apertura "trascendentale", genuinamente umana, che spinge ogni individuo verso un "oltre", ci chiediamo però se sia proprio vero che i limiti, propri alla nostra condizione umana, siano da considerarsi "a priori" negativi
Per un milione e mezzo di musulmani presenti nel nostro Paese comincia il Ramadan, il mese sacro di preghiera e digiuno, dall’alba al tramonto. Si concluderà il 14 giugno. All’udienza del mercoledì è stato Francesco per primo a rivolgere ai “fratelli islamici, il mio augurio cordiale per il mese di Ramadan”.
Essere responsabili di quanto si fa dentro e fuori la Rete significa assumersi le conseguenze degli spazi in cui viviamo e diventarne parte, cittadini e cittadine. Mettersi in gioco impegna, ma ritrovare la potenza evocativa della parola ci fa riscoprire la relazione dei volti e il significato dei vissuti e delle azioni. Sia che siamo adulti, sia che siamo ragazzi, bambini. Provare per credere, giorno dopo giorno. Pole pole, come dice un detto africano… piano piano, a piccoli passi
L’ebbrezza della velocità, in macchina come nella vita, presenta rischi pesanti. Si può arrivare a pensare che tutti i contenuti siano uguali, che tra rappresentazione e realtà non corra chissà quale distinzione, che le proprie credenze contino più dei fatti e che, comunque, ci si possa sottrarre a tutto ciò che è dissonante.